Il sindaco di Buccheri Alessandro Caiazzo, il presidente del consiglio Gianni Ingannè ed il vice presidente Paolo Vinci, hanno partecipato all’incontro di ieri promosso dal prefetto di Siracusa Gradone, sul delicato tema del randagismo.
Una problematica affrontata per capire le possibili soluzioni da porre per reprimere il fenomeno che, nei comuni della Provincia, ha assunto un livello allarmante. Molte le proposte messe sul tavolo tra cui quelle del sindaco Caiazzo, che ha posto l’accento sulla necessità di intervenire sulla L.R. 15 ed in particolare nella parte che prevede la devoluzione delle sanzioni amministrative alla regione siciliana.
“Non è accettabile – spiega Caiazzo – che gli sforzi profusi dai sindaci e dalla Polizia Municipale, vengano vanificati da una totale assenza di aiuti regionali che, per assurdo e sulla base della L. R. 15 , incamera i soldi delle sanzioni elevate dai Comuni. Inoltre va detto a chiare lettere che il sistema ha permesso la costruzione di un meccanismo contorto che non fa altro che alimentare la speculazione economica a tutti i livelli che va fermato, altrimenti il problema del randagismo non potrà mai essere risolto, anzi, ad un aumento di costi a carico degli enti locali, corrispondente paradossalmente un aumento del fenomeno“.
“Noi – aggiunge Caiazzo – dobbiamo garantire sicuramente la sicurezza e la cura degli animali ma questo non può e non deve andare a scapito dell’incolumità pubblica, dell’igiene pubblica e dell’economia pubblica, già fortemente contratta”.
All ’incontro hanno partecipato tutte le autorità militari della provincia di Siracusa, il procuratore della Repubblica ed i rappresentati della Polizia Municipale di tutti i comuni. Alla fine dell’incontro il Prefetto ha auspicato , su suggerimento del direttore generale dell’Asp di Siracusa, l’istituzione di un tavolo tecnico permanente con la presenza di tutti gli attori principalmente interessati dal problema.
Maurizio Aiello
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