Canicattini Bagni, È nato l’ambulatorio infermieristico e ostetrico comunale Lilt

È nato il Laic, l’ambulatorio infermieristico e ostetrico comunale Lilt. A tenerlo a battesimo, ieri sera, nei locali di palazzo Cianci, in via XX Settembre 167, già un tempo ospedale cittadino, sono stati il sindaco Paolo Amenta, l’intera Giunta, il presidente della Lilt di Siracusa, Claudio Castobello, il presidente provinciale del Collegio infermieri Ipasvi, Sebastiano Zappulla, e le giovani infermiere e ostetriche canicattinesi che si occuperanno dell’ambulatorio, Cettina Stefania Borgia, Elvira Caracò, Tiziana Motta e Francesca Uccello.

Presente anche, assieme a tanti cittadini, il presidente del centro diurno Anziani, Emanuele Tringali, anch’esso ospitato al piano terra di palazzo Cianci. L’ambulatorio, che ha preso vita su iniziativa del sindaco Paolo Amenta e sulla disponibilità delle giovani professioniste canicattinese, che assieme all’assessore al Welfare, Marilena Miceli, hanno lavorato per la sua realizzazione, attraverso la consolidata esperienza della Lilt in città (già presente da anni con un progetto di prevenzione e tutela della salute grazie ai locali messi a disposizione dall’amministrazione comunale), è un servizio rivolto alla cittadinanza, allo scopo di migliorare e rafforzare i servizi sanitari a Canicattini Bagni.

Ma soprattutto, evitare i sovraffollamenti, in particolare delle sale d’attesa per codici verdi, ridurre i tempi di attesa, anche con l’assistenza domiciliare, e ridurre anche i costi i delle cure e delle visite specialistiche. Un supporto ai medici di famiglia, il cui contributo è fondamentale per poter accedere ai servizi offerti dal Laic, e sussidiario alla Sanità pubblica, garantendo le cure di primo intervento, sia nella propria sede di palazzo Cianci, dove sono presenti strumenti tecnologicamente avanzati, che a domicilio del paziente.

L’ambulatorio, che può essere contattato telefonicamente al numero 0931947706, sarà aperto tutti i giorni dalle 8,30 alle 12,30, per tutta una serie di bisogni assistenziali, sia a palazzo Cianci sia a domicilio, sia nel campo infermieristi sia ostetrico: terapia iniettiva sottocutanea, intramuscolare, endovena; prelievi; elettrocardiogramma; somministrazione di farmaci per via enterale; misurazione dei parametri vitali; medicazioni; rimozioni punti di sutura; gestione stomie; manipolazioni e controllo drenaggi; applicazione, gestione e rimozione catetere vescicale; controllo dei valori; prevenzione e gestioni lesioni cutanee; visita ostetrica – ginecologica; ecografia;visita valutazione pavimento pelvico, incontinenza urinaria e prolasso; sedute di riabilitazione; pap-test; tampone vaginale, cercicale, uretrale, rettale; rilevazione battito cardioco fetale; tracciato cariotocografico; corsi di accompagnamento alla nascita; assistenza travaglio a domicilio e accompagnamento ospedale; medicazione ombelicale; visita post-partum puerperio; sostegno allattamento al seno; cura del seno; consulenza osterica ginecologica, contraccettiva, sessuale, menopausa, infertilità di coppia, svezzamento, preconcezionale, alimentazione in gravidanza. E tanti altri servizi, ancora ad iniziare dalle informazioni ai cittadini alla formazione.

Una grande opportunità per la nostra città – ha detto il sindaco Paolo Amenta – per i cittadini che avranno servizi in loco e a prezzi sostenibili, grazie alla disponibilità e alla professionalità di giovani infermiere ed ostetriche canicattinesi che, attraverso un rapporto già consolidato con la Lilt presieduta da Claudio Castobello, che ringrazio per l’attenzione che continua a prestare a Canicattini Bagni, garantiranno un servizio di assistenza, in ambulatorio e a domicilio, che di certo migliorerà la qualità dei servizi sanitari. Da tempo, con il protocollo stipulato con la Lilt, abbiamo provato, mettendo a disposizioni i locali, a costruire quella rete che mette al primo posto la persona e i suoi bisogni, e tra questi c’è certamente la salute che deve essere garantita a tutti al contrario di quanto accade oggi a causa della crisi e del disagio economico che molte famiglie vivono. Per cui ringrazio le nostre giovani professioniste, con le quali da tempo, assieme alla Lilt, prepariamo la nascita di questo ambulatorio comunale, sul modello di quelli già esistenti nelle più avanzate regioni del nord Italia“.

Soddisfatto il presidente provinciale del Collegio infermieri Ipasvi, Sebastiano Zappulla, per la nascita di una struttura “che oltre a qualificare e valorizzare la nostra professione, mette a disposizione del cittadino una serie di servizi, alleggerendo le strutture pubbliche con le quali collabora”. Dal canto suo, il presidente della Lilt siracusana, Claudio Castobello, nel ringraziare il sindaco Paolo Amenta e l’assessore Marilena Miceli, per l’impegno che hanno voluto mettere, assieme a tutta l’amministrazione comunale, nella nascita dell’ambulatorio Laic, non ha mancato di ribadire come ancora una volta Canicattini Bagni si pone all’avanguardia nei servizi alla persona.

Come Lilt siamo particolarmente entusiasti di questa iniziativa che il sindaco Amenta ci ha proposto e per la quale ha inteso coinvolgerci, riconoscendo il lavoro capillare di prevenzione e assistenza che l’associazione svolge nel territorio – ha aggiunto Castobello -. L’apporto che giovani e valide professioniste daranno per il funzionamento dell’ambulatorio, sia con servizi infermieristici che ostetrici, non può che fare bene ai cittadini canicattinesi, che auguro rispondano positivamente, che alla stessa Lilt. Per noi è un proseguire il lavoro di prevenzione iniziato qualche anno addietro con quell’idea del sindaco Amenta di trasformare la tranquilla Canicattini Bagni in città della salute e del benessere. Invito che accogliemmo subito, attrezzando di tutto punto, anche con strumenti tecnologicamente avanzati, e che oggi proseguiamo rafforzando, allargando e migliorando i servizi di assistenza e specialistici, che non vogliono essere in concorrenza con nessuno ma solo sussidiari alle strutture pubbliche, si pensi al sovraffollamento dei codici verdi, alle lunghe attese per analisi e specialistica, e di supporto al lavoro dei medici di famiglia”.


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