Dopo l’apprezzamento di “L’unico Equi.libri.o – dis.equi.libri.o” sul tema della Giustizia e delle Carceri in Italia, mostra tenuta lo scorso mese di Agosto a Palazzo Messina-Carpinteri che ospita la Biblioteca comunale, il poliedrico ed eccentrico artista canicattinese Sergio Carpinteri, fa ritorno con una nuova mostra di opere pittoriche, questa volta in compagnia di un’artista, suo concittadino e amico, Sebastiano Liistro.
“Attenti! (A noi due)”, come sempre distintivi i titoli delle mostre del plurilaureato artista canicattinese (7 lauree e 3 diplomi conseguiti nelle scuole statali), è la mostra di pittura che domani e domenica, in concomitanza con le manifestazioni della tradizione popolare del “Palio di San Michele” aprirà i battenti nell’ampio Ronco Giulio Aurelio Costanzo (dietro Piazza XX Settembre) a Canicattini Bagni. Un’originale esposizione di opere di Carpinteri e Liistro che da l’impressione vogliano giocare con la pittura, con ironia, come traspare anche dal manifesto prodotto per l’annunciare l’appuntamento.
Al contrario ci si trova di fronte a due artisti-amici, che dopo aver frequentato insieme gli istituti artistici, si ritrovano ancora insieme con tele e pennelli. “L’arte è una cosa troppo seria – sottolinea ironicamente Carpinteri, ideatore di questa curiosa mostra all’aria aperta – sono passati già cinquant’anni e mi sembra ieri esser passato da scuola. Non ho avuto neanche il tempo di sposarmi! Ma datemi il tempo di imbiancare casa e poi…“. E proprio al lavoro di “imbianchino” Carpinteri ha voluto dedicare il manifesto della mostra: “Quando fui chiamato per la visita militare a Catania, mi chiesero che mestiere facessi, “pittore!” risposti, e l’addetto scrisse sulla mia scheda “imbianchino”“. Quel ricordo ha ispirato il manifesto.
La mostra di Carpinteri e Liistro raccoglie in uno dei cortili del centro storico canicattinese le opere di periodi diversi del loro essere artisti, e da queste si può capire il loro carattere e la loro idea “seria” sull’Arte. Liistro studia tanto la composizione, molto colorato e forte, composto anche nella cornice del quadro. Carpinteri in bianco e nero con tratti che contornano le figure e che sprofondano nel foglio in un aurea senza tempo e contesto. Ogni stile dei due è frutto di una ricerca stilistica personale che si adatta alla propria idea del mondo attuale e sull’umanità che la vive.
Non a caso Liistro, che è anche musicista, sfocia nei soggetti musicali come se il cuore fosse invaso da una sentita musica. Carpinteri, invece, fa la radiografia della personalità delle persone, traducendola. Lo spazio bianco del supporto su cui si dipinge deve contenere e far trasparire tutto il mondo di chi vi è rappresentato: la fisionomia sola non basta, è solo un elemento, va trasmesso tutto il resto visibile e immaginabile. Insomma, una mostra fresca, estiva, certamente da visitare.
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