Scioperano i dipendenti Aras, disagio per allevatori e aziende agricole: solidarietà dell’Unione dei Comuni Valle degli Iblei

Anche l’Unione dei Comuni al fianco dei dipendenti Aras e del comparto della zootecnia tutto. Con una nota indirizzata al presidente della Regione, Rosario Crocetta, al presidente dell’Ars Giovanni Ardizzone, all’assessore regionale Antonello Cracolici e al commissario dell’Aras Giorgio Biserni, il presidente dell’Unione dei Comuni Valle degli Iblei, Paolo Amenta, a nome proprio e dei 7 sindaci dei Comuni che ne fanno parte, ha non solo manifestato solidarietà ai dipendenti dell’Aras, ma ha soprattutto sollecitato gli organi regionali competenti ad una rapida risoluzione della vicenda.

Il mancato pagamento degli stipendi dei dipendenti Aras – ha scritto Amenta nella nota – , l’assenza di prospettiva dei lavoratori ed il commissariamento che si protrae da oltre 6 anni, periodo nel quale non è stato elaborato alcun piano industriale di rilancio e di prospettiva in vista del nuovo Psr 2014/2020, oltre al comprensibile disagio per i lavoratori, hanno generato un blocco nell’intera attività della zootecnia; comparto di vitale importanza per la Sicilia intera e in particolar modo per i territori qui rappresentati. Si ritiene ormai improcrastinabile l’adozione di una normativa regionale organica in materia, al fine di garantire il giusto supporto tecnico agli allevatori (soprattutto in prossimità della pubblicazione dei bandi per accedere ai contributi comunitari) e la stabilità lavorativa ai dipendenti. Questa situazione assume ancor più i toni del paradosso se si riflette sul fatto che da un lato si sta ormai definendo la questione legata alla gestione del frigo macello, proprio per dare una maggiore spinta al settore della zootecnia locale; dall’altro lato, con questo stato di agitazione, si prospetta una frenata del settore a causa della mancata organica strutturazione dell’Aras”.


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