Canicattini Bagni, “U Santissimu Cristu”: i riti della Santa Pasqua e la festa di S. Giuseppe

Tutto pronto per le celebrazioni dei riti della Settimana Santa a Canicattini Bagni dove forti sono le tradizioni legate al momento della Pasqua, che quest’anno viene a coincidere con l’Anno Giubilare della Misericordia indetto da Papa Francesco. Come sempre le manifestazioni della Pasqua canicattinese coinvolgono i vari quartieri della città, le associazioni, il volontariato, l’Agesci, e i tanti che guardano alla Passione di Cristo e alla Resurrezione quale momento alto di fede.

Dal mercoledì delle Ceneri sono stati tanti gli appuntamenti in Chiesa Madre e ogni venerdì nei quartieri con la Via Crucis, preceduti, lo scorso 12 febbraio dalla svelata del simulacro del “SS. Cristo”.

Gli appuntamenti proseguono:

Domani: Solennità di San Giuseppe –  alle 18, Chiesa Madre, Santa Messa Vespertina, a seguire processione del simulacro di San Giuseppe per le vie Cittadine. Per l’occasione il Parroco e la Comunità Parrocchiale ringraziano il Centro Diurno Anziani e quanti hanno collaborato per la riuscita delle festa.

Sabato alle 18, S. Messa e benedizione della Cena di San Giuseppe.

Domenica delle Palme, alle 10, Sagrato Chiesa Anime Sante del Purgatorio, Benedizione delle Palme e Processione; 10,30, Chiesa Madre, Santa Messa; 16 vendita all’incanto dei doni offerti dai devoti al patriarca San Giuseppe; alle 18, Chiesa Madre, Santa Messa Vespertina. Alle 20,30, rappresentazione itinerante per le vie del paese della “Passione di Cristo” a cura dei giovani dell’Azione Cattolica e di altri volontari.

Mercoledì 23 marzo, mercoledì Santo  alle 20,30, Via Crucis a cura dell’Agesci “Canicattini 1” con inizio  dalla sede Scout di via Principessa Jolanda e termine alla “Vera Cruci” di via Roma.

Giovedì 24 Marzo, Giovedì Santo, alle 9,30, Cattedrale di Siracusa, Santa Messa Crismale; alle 18, Chiesa Madre, Santa Messa in “Coena Domini”, reposizione del SS. Sacramento Adorazione Eucaristica; Turni di adorazione: alle 19 Ragazzi scuola elementare e scuola media; 21 Giovani degli Scout e di Azione Cattolica; alle 23 Adorazione comunitaria.

Venerdì 25 Marzo – Venerdì Santo “U Santissimu Cristu”, alle 17, Chiesa Madre, Liturgia di passione presieduta da Mons. Pasqualino Magnano; alle 19, Chiesa Madre, Processione per le vie del paese del simulacro del SS. Cristo con la partecipazione dei “Nuri” che intonano “U Lamientu”.

Questo è il momento più toccante, ricco di fede, di cultura popolare e di tradizioni, quando tutta cittadina partecipa alla lunga processione del Venerdì Santo con l’uscita della statua lignea del ‘600 del “Santissimu Cristu” e la presenza dei “Nuri”, devoti vestiti di bianco con una mantella rossa sulle spalle, un corona di spine intrecciata sul capo ed una canna in mano, che intonano, lungo il percorso, “U Lamientu”, un tradizionale canto di dolore, rigorosamente in dialetto siciliano, che si tramanda di padre in figlio, dove si intrecciano dolore, tormento, pianto e sofferenza della passione di Cristo e della madre Maria. In questa serata il paese offre uno spettacolo unico, ricco di devozione e tradizione che non si ripete in nessun altro Comune della Sicilia. Il venerdì al tramonto ha così inizio la processione del Cristo flagellato.

Dopo la funzione religiosa nella Chiesa Madre di Piazza XX Settembre, al pronunciamento della parola “Ecce Homo”, viene svelato il simulacro che viene posto nel fercolo di stile gotico. Inizia così la processione, con in testa lo stendardo alto, pesante e nero, che una volta i “massari” della cittadina si contendevano all’asta, a suon di tumuli di grano, sino a quando si “libbirava u stinnardu”. Durante la lunga processione per le vie della cittadina i “Nuri”, che precedono il simulacro, eseguono un canto popolare “U lamientu ro Santissimu Cristu” al quale si alterna “U Cantu re Virginieddi” vestite di bianco.

Alle 21 “Palazzu ri Pinieddu” sosta e preghiera per nostri emigranti; Lungo il suo percorso la processione si soffermerà al 117 di via Garibaldi, “Palazzu ri Pinieddu”, dove in una nicchia sul prospetto è raffigurato il simulacro del Cristo flagellato, per ricordare le soste che un tempo i “Nuri” facevano nelle case di amici e parenti che gli offrivano da bere. Nella sosta nella casa di Pinieddu, per tradizione, molti canicattinesi emigrati all’estero, soprattutto dagli Stati Uniti, sono soliti chiamare amici e parenti per sentire al telefono “U Lamientu”.

Sabato 26 marzo, Sabato Santo alle 22,30, Chiesa Madre, Veglia Pasquale.

Domenica 27 Marzo – Domenica di Pasqua alle 10,30, Chiesa Madre, Santa Messa. Alle 11,30, “A Paci Paci”, incontro di Maria SS. e di Cristo Risorto, tra il volo di colombe bianche. Il simulacro della Madonna Addolorata uscirà dalla Chiesa Anime Sante del Purgatorio, la statua del Cristo Risorto dalla Chiesa Madre. Sono tre gli incontri tra i simulacri della Madonna Addolorata, che abbandonato il velo nero indossa quello azzurro, e il Cristo Risolto.  

Primo incontro, Chiesa Maria SS. Ausiliatrice; secondo incontro alla chiesa Anime Sante del Purgatorio; terzo incontro alla chiesa Madre Santa Maria degli Angeli. Alle 19, Chiesa Madre, Santa Messa Vespertina e ricordo del Santo Patrono San Michele Arcangelo.

Lunedì 28 marzo, Lunedì dell’Angelo. Alle 8,30, Chiesa Madre, Santa Messa.

Venerdì 8 aprile alle 21 terzo incontro sinodale in famiglia.

Venerdì 15 aprile alle 21 quarto incontro sinodale in famiglia.

Le celebrazioni liturgiche saranno animate dal Coro Parrocchiale “Santa Maria degli Angeli”. In occasione di Exultet la mostra sulle Tradizioni popolari e riti religiosi pasquali negli Iblei, a cura della Diocesi di Noto e della Soprintendenza dei Beni Culturali di Siracusa, che coinvolge la Rete Museale Iblea e quella Unesco, al Museo Tempo di Canicattini Bagni (via XX Settembre – via De Pretis) nell’orario di apertura è possibile visitare la Mostra dedicata alla tradizione popolare dell’Ecce Homo “U Santissimu Cristu”.


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