Domenica 17 aprile 2016 si voterà in tutta Italia per il Referendum sulle trivelle in mare e, in vista di tale appuntamento, il MoVimento 5 Stelle di Canicattini Bagni ha reiterato al sindaco Paolo Amenta la richiesta a voler prediligere, nella scelta degli scrutinatori, i disoccupati e gli appartenenti alle fasce economiche più svantaggiate.
Una analoga richiesta era infatti già stata presentata nell’aprile del 2014 in occasione delle imminenti elezioni amministrative ed europee e, in tale sede, la risposta fornita dal primo cittadino “fu che i tempi erano oramai troppo stretti“, scrive il M5S.
“Tuttavia non si trattò di una chiusura definitiva – si legge nella nota – in quanto lo stesso sindaco assunse l’impegno ad apportare una modifica al regolamento comunale riguardante la nomina degli scrutinatori proprio nella direzione prospettatagli“.
“Nel giugno del 2014 – si conclude – giusto nell’ottica di questa auspicata collaborazione, il MoVimento 5 Stelle di Canicattini Bagni presentò agli organi competenti una formale proposta di modifica al suddetto regolamento e oggi, a distanza di due anni, si attende dunque un segnale concreto da parte dell’amministrazione comunale a voler dare seguito a quanto richiesto, ovvero un aiuto concreto a chi, in un momento di profonda crisi economica, si trova in condizioni di assoluto disagio“.
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