Canicattini Bagni, Torneo arcobaleno: vince il Centro accoglienza di Noto “Oasi Don Bosco”

È stata la formazione del Centro di Accoglienza per immigrati “Oasi Don Bosco” di Noto ad aggiudicarsi ieri, Festa dell’Epifania, al Palazzetto dello Sport di Canicattini Bagni, il 1° Trofeo Arcobaleno di calcio a 5 organizzato, in collaborazione con l’Assessorato allo Sport del Comune, dall’impresa sociale Passwork (con la sua Comunità Alloggio “Aylan” per minori stranieri non accompagnati e i Centri Sprar “Obioma” che gestisce per conto del Comune di Canicattini Bagni e di Floridia), in sinergia con l’altra Comunità Alloggio per minori stranieri non accompagnati della città, “La Pineta”.

Il Centro di Accoglienza “Oasi Don Bosco” ha vinto ai rigori, al termine di un incontro agonistico esaltante, che lo ha visto contrapposto all’altra formazione finalista del torneo, il Centro Sprar “Obioma” di Floridia, che ha così conquistato un degnissimo secondo posto.

Il terzo posto è invece andato alla Comunità Alloggio “La Pineta”, a seguire tutte le altre partecipanti a questo appuntamento sportivo natalizio, con al centro i temi della solidarietà, della pace e dell’integrazione: la Comunità per minori stranieri non accompagnati “Albachiara” di Floridia”; la Comunità per minori stranieri non accompagnati “Aylan” di Canicattini Bagni; Creativamente-Pensiero Canicattinese; Liceo Scientifico “Leonardo Da Vinci” di Canicattini Bagni; Raimbow Team Canicattini Bagni. Presenti alla finalissima dell’Epifania e alla premiazione dei vincitori e di tutti i partecipanti, il sindaco Paolo Amenta, l’assessore allo Sport, Seby Cascone, gli altri componenti della Giunta, i responsabili delle varie comunità, cittadini e tanti giovani migranti ospiti delle strutture canicattinesi e della zona.

Insieme, stretti in un unico abbraccio, quello della “buona accoglienza” che a Canicattini Bagni coinvolge l’intera comunità, la scuola e le istituzioni, come ha sottolineato lo stesso primo cittadino.

Per noi accoglienza e integrazione vogliono dire proprio questo – ha sottolineato il sindaco Amenta – dare a questi ragazzi, arrivati da realtà diverse, al di la del Mediterraneo, fuggendo da guerre, violenze e dalla fame, pari opportunità per disegnare il loro futuro. Per questo abbiamo aderito al programma Sprar che vede a Canicattini Bagni nel centro “Obioma”, donne migranti bisognose di attenzione, e sosteniamo le iniziative delle varie Comunità di Accoglienza. Per noi integrazione, e la comunità canicattinese ha compreso questo messaggio partecipando attivamente, significa, come abbiamo visto anche nelle varie manifestazioni di questo Natale, vedere questi ragazzi suonare, giocare, lavorare e studiare insieme ai nostri ragazzi, in un arricchimento reciproco“.

Una partecipazione attiva quella mostrata dalla comunità canicattinese come dimostra, altresì, il tombolone della solidarietà, organizzato lo scorso primo gennaio da Passwork, alla quale hanno aderito più di 200 persone, con oltre 50 operatori economici che hanno contribuito donando i premi. Nel corso della serata sono state raccolte circa mille euro che verranno distribuite alle Caritas cittadine per aiutare famiglie bisognose.

In occasione della finale del torneo arcobaleno, l’amministrazione di Canicattini ha, inoltre, premiato il giovane pugile canicattinese Ruben Ficara, 15 anni, laureatosi lo scorso novembre a Napoli nella finale dei tornei nazionali, per il secondo anno consecutivo, Campione Italiano Junior kg 50.

A consegnare la targa al giovane campione canicattinese della Eagle Boxe di Avola del maestro Carmelo Mammana, che nel 2014 aveva già conquistato il titolo nazionale nella categoria Schoolboys 48 kg, è stato il sindaco Paolo Amenta, presenti l’Assessore allo Sport, Seby Cascone e i componenti della Giunta.


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