Hanno occupato simbolicamente, così come deciso negli incontri sindacali dei giorni scorsi in tutti i Comuni dell’area iblea, l’aula consiliare del Comune di Canicattini Bagni i lavoratori forestali della città, per richiamare l’attenzione sulla loro difficile situazione occupazionale.
Problematiche che investono il comparto in tutta la Sicilia e in primo luogo il governo regionale e le difficoltà finanziarie di quest’ultimo nel trovare le coperture per il completamento delle giornale lavorative per il 2015. Adesso l’attesa è per la notifica da Roma della Delibera Cipe dei finanziamenti destinati alla Regione, all’interno della quale sono inseriti anche gli 87 milioni necessari per permettere alle migliaia di forestali siciliani di completare le giornate lavorative che li garantirebbero di accedere, altresì, alle indennità previdenziali per l’anno in corso, anche se i tempi molto stretti ed i ritardi nel trovare le coperture finanziarie rendono sempre più difficile questo obiettivo.
Per questo da parte del sindacato è stata avanzata la richiesta di aumentare le ore di lavoro, rispetto a quelle contrattuali. Questa mattina ad incontrare i lavoratori canicattinesi è stato il sindaco Paolo Amenta, presenti anche assessori e consiglieri comunali, che nella sua duplice veste anche di vice presidente regionale dell’Anci, ha espresso la piena solidarietà del Comune e di tutta l’Anci regionale.
“Il problema dei forestali – ha detto il sindaco e vice presidente dell’Anci, Amenta – è identico a quello che in questo momento stanno vivendo i 24 mila contrattisti dei Comuni siciliani, privi di copertura finanziaria per i loro stipendi, non avendo la Regione a tutt’oggi trasferito un solo centesimo, costringendo i Comuni a pesanti e costose scoperture di tesoreria. Ed è anche il problema degli stessi Comuni che, alla fine dell’anno, non hanno ancora ricevuto nessun trasferimento regionale per l’anno in corso. Eppure, anche in questo caso, i Comuni hanno continuato a garantire i servizi ai cittadini. Siamo, pertanto, solidali e al fianco dei lavoratori forestali, i cui problemi, giustamente, si riversano sui Comuni e sui sindaci“.
“E allora – aggiunge Paolo Amenta – la Regione una volta per tutte deve dirci se intende programmare in un modo diverso dal passato i 4-5 miliardi di fondi strutturali che avrà a disposizione per i prossimi sette anni, rendendo produttivo il settore forestale magari con progetti di sistemazione e manutenzione del territorio, si pensi alle problematiche del sistema idrogeologico, alla pulizie dei parchi archeologici e della viabilità, solo per citarne alcuni”.
“Ma per fare questo – conclude il Sindaco e Vice Presidente dell’AnciSicilia – come abbiamo già chiesto come Anci, oltre ad una buona programmazione, è necessario che siano direttamente i territori a gestire parte di questi fondi, per non incorrere in problematiche come quella di un diverso utilizzo delle somme da parte della Regione. Aspettiamo, quindi, notizie della Delibera Cipe, in caso contrario, come Sindaci e come Comuni, siamo pronti a scendere in piazza a Palermo con i nostri cittadini e le forze sindacali“.
A conclusione dell’incontro il sindaco e l’Amministrazione comunale hanno provveduto a trasmettere al Prefetto e agli organi di governo regionale un documento a sostegno della piattaforma dei forestali.
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