Si terrà sabato 7 Novembre 2015 con inizio alle ore 9, nella saletta dell’Agenzia di Sviluppo degli Iblei (Gal Val d’Anapo) in via Principessa Jolanda 51 a Canicattini Bagni, l’ultima lezione del Corso per la Formazione del Corpo delle Guardie Zoofile dell’Enpa, l’Ente Nazionale Protezione Animale.
Il corso, voluto dal sindaco Paolo Amenta e dall’Assessore alla Sanità, Seby Cascone, che si occupa del fenomeno del randagismo, è frutto di un stretta collaborazione con il Commissario straordinario della Sezione provinciale dell’Enpa, Amelia Loreto, e nel territorio con Enza Oddo, responsabile locale dell’Ente nazionale Protezione Animale, che in questi anni con il Comune di Canicattini Bagni si sono adoperati, assieme alle altre Associazioni animaliste, per assistere e, soprattutto, promuovere la cultura delle adozioni per i cani randagi, anche fuori dalla Sicilia, (dopo microcippatura, sterilizzazione, inserimento nell’Anagrafe Canina), che riduce notevolmente i costi obbligatori a carico dell’Ente per il loro ricovero.
Quest’ultima lezione di Sabato 7 Novembre, sarà tenuta dal Coordinatore Nazionale delle Guardie Zoofile dell’Enpa, Antonio Fascì, dai suoi stretti collaboratori e del Responsabile Nazionale dei Medici Veterinari della stessa Enpa, Meir Levy.
“Al Comune di Canicattini Bagni – ha dichiarato Amelia Loreto, Commissario straordinario dell’Enpa provinciale – va rivolto un plauso per essere stato l’unico Comune della provincia di Siracusa ad aver dato la disponibilità allo svolgimento del Corso presso i propri locali e che per la lezione finale si fregia dell’onore di ospitare oltre ai partecipanti al corso della Sezione Enpa della provincia di Siracusa anche dei partecipanti della Sezione di Piazza Armerina e della Sezione di Palermo. L’evento costituisce un importante passo a livello regionale nel controllo del territorio e nella tutela e la salvaguardia delle specie animali, grazie al supporto ed alla collaborazione dell’Amministrazione comunale di Canicattini Bagni“.
“Da sempre come Amministrazione – ha dichiarato da parte sua il sindaco Paolo Amenta – siamo stati sensibili alla tutela degli animali, tanto da aver un ufficio apposito. In particolare, in quanto più sentito, abbiamo attenzionato il fenomeno del randagismo in stretta sinergia e collaborazione con le varie Associazione Animaliste del territorio, permettendoci di poter microcippare, sterilizzare, inserire nell’anagrafe canina e di rimettere nel territorio quali “cani di quartiere”, accuditi dagli stessi cittadini, alcuni di questi animali. Abbiamo lavorato e lo stiamo ancora facendo per promuovere la cultura delle adozioni, prevedendo anche un contributo una tantum del Comune, per evitare a questi cani di restare chiusi in un ricovero“.
“I risultati – aggiunge l’Assessore Cascone – sono più che soddisfacenti, perche in questi anni tanti cittadini hanno dimostrato sensibilità verso l’adozione di un amico a quattro zampe. In particolare, grazie alla collaborazione con la nostra concittadina Enza Oddo, responsabile locale dell’Enpa, molti cani sono stati adottati anche fuori dalla Sicilia, dove proprio grazie all’Enpa sono stati trasferiti in aereo. Questo ci ha permesso altresì di ridurre i costi obbligatori che i Comuni devono sostenere per ricoverare i cani randagi, quando non possono essere tranquilli “cani di quartiere”. La formazione di Guardie Zoofile, per cui ringraziamo l’Enpa, ci permetterà di monitorare e controllare meglio il territorio, soprattutto le periferie e le aree di altri Comuni adiacenti al nostro, dove ancora esiste il problema dei cani delle masserie o delle stalle, non microcippati e sterilizzati. Quindi grazie all’Enpa per questa collaborazione“.
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