Le telecamere della Rai ancora una volta fanno visita al Centro Sprar “Obioma” del Comune di Canicattini Bagni, gestito dall’impresa sociale Passwork.
Dopo lo spazio dedicato tempo addietro dal Tgr Sicilia all’esperienza di accoglienza rivolta alle donne vittime di tratta richiedenti asilo e rifugiate, alcune accompagnate anche dai figli, nei giorni scorsi è stata la volta delle telecamere della trasmissione di Rai 2 “Protestantesimo, ad occuparsi di una famiglia ospite di Obioma in via del Seminario, in uno dei due appartamenti messi a disposizione dei nuclei familiari.
Si tratta della famiglia nigeriana dei Benson, composta da Rafiù, 51 anni, dalla moglie Evelyn, 50 anni, e dal figlio di 15 anni che però vive in affido a Floridia.
“Protestantesimo” ha voluto raccontare la storia di questa famiglia protestante, fuggita dalle violenze della Nigeria, affrontando un viaggio lunghissimo ed una sosta interminabile in Libia.
I Benson sono arrivati in Sicilia, a Pozzallo, nel novembre del 2014, ma ancor prima, nel 2011, avevano fatto partire da solo il loro figlio per sottrarlo alla difficile e pericolosa situazione libica. Il ragazzo che oggi ha 15 anni è stato preso in affido da una famiglia di Floridia.
Rafiù ed Evelyn non si sono persi d’animo e di coraggio, perché al loro arrivo in Sicilia (prima di arrivare a Canicattini Bagni ad “Obioma”, erano stati ospiti in un Centro di Scicli), hanno cercato il loro ragazzo ritrovandolo a Floridia. Con lui hanno incontri regolari.
Questa la storia che ha voluto raccontare la trasmissione di Rai 2 “Protestantesimo”, con interviste ai protagonisti, che andrà in onda domenica all’1 della notte, con replica lunedì alla stessa ora e il 24 agosto alle 8 del mattino.
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