Sono già ai nastri di partenza i Festival della tradizione musicale canicattinese (in attesa dell’appuntamento di fine mese con il 33° Raduno Bandistico Internazionale) inseriti nel XII Festival del Mediterraneo, il cartellone estivo che da luglio a settembre anima le serate a Canicattini Bagni.
Ieri mattina sono stati il sindaco Paolo Amenta, l’assessore allo Spettacolo, Marilena Miceli, la dirigente dell’Ufficio Cultura, Paola Cappè, e il direttore artistico del Festival Jazz, Rino Cirinnà, a presentare i nove giorni di musica che dal 9 al 17 agosto richiameranno in piazza XX settembre migliaia di visitatori e di appassionati. Manifestazioni di grande spessore che da quest’anno fanno il “tris”, aprendo a nuove sonorità e contaminazioni musicali, come è stato detto, allargando sempre più il programma e l’offerta della Città del Liberty e della Musica per i canicattinesi, i tanti visitatori e quanti amano il linguaggio della Musica.
Con il 6° Festival Etnico (9-11 Agosto), l’appuntamento che parla di integrazione multiculturale e multietnica, e che in questi anni ha sempre più trasformato Piazza XX Settembre in un crocevia di suoni, ritmi e storie che arrivano dal Mondo, in particolare dai Paesi del Mediterraneo e dall’Africa; e il 20° Festival Internazionale del Jazz (12-14 Agosto); quest’anno arriva anche il 1° Festival della Musica Popolare (15-17 Agosto), con le storie e le tradizioni della terra di Sicilia.
“Si allarga e si apre a nuovi generi musicali l’offerta delle manifestazioni estive della nostra città – ha detto il sindaco Paolo Amenta – proprio per evidenziare lo spirito e la vocazione musicale di Canicattini Bagni. Da quest’anno, in una sequenza di nove giorni ininterrotti di musica, con il 6° Festival Etnico e il 20° festival internazionale del jazz, arriva anche la I edizione del Festival della musica popolare. Un progetto culturale che cresce e si arricchisce, dunque, quello che in questi anni come amministrazione comunale abbiamo avviato, che affonda le sue radici nella storia musicale della nostra città e della nostra comunità, con la banda, la scuola di musica, il raduno bandistico, il Jazz, e le più giovani manifestazioni, in ordine di anni, quali Creativamente e il festival etnico. Un patrimonio che vogliamo valorizzare, salvaguardare e tramandare, coniugandolo con le tradizioni popolari del Mediterraneo, arricchendolo con una continua ricerca di contaminazioni sonore ed etniche“.
Non a caso in questi anni piazza XX settembre è diventata un crocevia culturale aperto, un confronto continuo con suoni, danze e identità di popoli diversi. “Un modo ed una scelta – ha concluso Amenta -, per allargare le conoscenze musicali di una città che usa il linguaggio universale della Musica per parlare col mondo anche di pace, solidarietà tra i popoli e di integrazione. I ritmi e i suoni che arrivano da Canicattini Bagni in questi appuntamenti del cartellone estivo, ci danno così il vero significato della scelta che abbiamo voluto fare».
Tre Festival con artisti di grande esperienza e di valore internazionale, con i ritmi della taranta della salentina Anna Cinzia Villani, i suoni afro e la cultura dell’integrazione del polistrumentista Baba Sissoko, che ritorna apprezzatissimo sul palco di piazza XX settembre, il musicista e cantautore siracusano Carlo Muratori, profondo conoscitore della cultura etno-antropologica della nostra terra. E ancora, musicisti Jazz di valore mondiale come i sassofonisti Bobby Watson e Logan Richardosn, senza rinunziare, com’è nella tradizione del Festival Jazz canicattinese, a dare spazio a giovani musicisti, soprattutto siciliani, che si proiettano nel panorama jazzistico italiano, con Periscope sicilian all stars plays Bill Evans music”.
E poi le tradizioni musicali iblee e della Sicilia con i canicattinesi Perciazzucca, e gruppi storici della musica popolare siciliana, I Cantunovu e i Nunné lapa né musca. Tre gruppi che recentemente hanno rappresentato i ritmi e le storie della musicale popolare iblea suonando al cluster Bio-Mediterraneo di Expo 2015 a Milano nello spazio dedicato alla Regione Sicilia, assieme a Carlo Muratori. Un programma ricco, è stato rilevato nel corso della presentazione dall’Assessore allo Spettacolo, Marilena Miceli, reso possibile, considerate le ormai note difficoltà finanziarie che tutti i Comuni vivono con i tagli ai trasferimenti delle risorse statali e regionali, grazie alla collaborazione delle imprese che forniscono servizi al Comune, che hanno contribuito con sponsorizzazioni.
“Tre grandi appuntamenti, tre esperienze musicali diverse che si fondano e che diventano immagine e testimoni della passione e dell’amore che la città di Canicattini Bagni ha per la Musica – ha aggiunto l’Assessore Marilena Miceli – , e che trovano spazio, anche quest’anno, in un cartellone estivo di prestigio e di levatura internazionale, nonostante le ristrettezze finanziarie che attraversano i Comuni, ma reso possibile dalla sinergia e dalla partecipazione ricevuta dalle imprese fornitrici di servizi al nostro Comune, attraverso sponsor economici, e alla collaborazione di tutto il gruppo di maggioranza che sostiene l’Amministrazione comunale. Un vero e proprio gioco di squadra che ci ha permesso di arricchire l’offerta delle manifestazioni estive che in questi anni hanno ricevuto l’apprezzamento e il plauso di cittadini e visitatori. Nasce così Il 6° Festival Etnico, con i suoni e i ritmi del Salento e della Taranta di Anna Cinzia Villani, la ricchezza musicale dell’Africa del polistrumentista internazionale Baba Sissoko, la poesia e le tradizioni della terra di Sicilia con uno dei suoi massimi cantori, Carlo Muratori. Un appuntamento che parla sempre più di integrazione multiculturale e multietnica, come fa Baba Sissoko con il coinvolgimento dell’esperienza dello Sprar Obioma per richiedenti asilo e rifugiati della nostra città, gestito da Passwork“.
E poi la valenza ed il prestigio conquistati in questi anni dal Festival Internazionale del Jazz di Canicattini Bagni, che anche per il suo ventennale presenta artisti di grande levatura mondiale, quali i due sassofonisti americani Bobby Watson e Logan Richardson, assieme ai più bravi musicisti siciliani impegnati nelle musiche di uno dei pilastri storici del Jazz, il pianista Bill Evans.
Infine – ha concluso l’assessore allo Spettacolo – la novità di quest’anno che si lega e integra l’Etnico e il Jazz, il I Festival della Musica Popolare per raccontare i suoni ed i ritmi iblei e della terra di Sicilia, attraverso il gruppo canicattinese dei Perciazzucca, e gruppi storici della musica folk siciliana come i Cantunovu e i Nunn’è Lapa Né Musca”.
Questo il programma dei tre Festival:
VI Festival Etnico
9 agosto 2015 – Anna Cinzia Villani quartet “Fimmana Mare e Focu!”
10 Agosto 2015 – Baba Sissoko quartet
11 Agosto 2015 – Carlo Muratori e la sua orchestra
XX Festival internazionale del Jazz
12 agosto 2015 – Bobby Watson
13 agosto 2015 – Logan Richardson
14 agosto 2015 – Periscope sicilian all stars plays Bill Evans Music
I Festival della musica popolare
15 agosto 2015 – Perciazzucca
16 agosto 2015 – Cantunovu
17 agosto 2015 – Nunn è lapa né musca
© Riproduzione riservata - Termini e Condizioni
Stampa Articolo