Dopo un’attesa durata 40 anni, il Liceo Scientifico di Canicattini Bagni, sezione staccata del “L. Da Vinci” di Floridia, avrà una sistemazione definitiva con ampi locali, laboratori ed una grande area esperta recinta.
Sarà infatti la struttura di Villa Chiara, all’ingresso della cittadina, nei pressi degli Uffici sanitari e della Guardia Medica, già Centro per Anziani, ceduta in comodato d’uso gratuito dal Comune di Canicattini alla Provincia regionale di Siracusa che provvederà, con un finanziamento di 251 mila 694 euro, ad adeguare i locali, ad ospitare i 156 studenti provenienti da tutti i Comuni montani.
Ad illustrare i lavori, il cui iter per l’assegnazione dell’appalto dei lavori si concluderà il prossimo 7 giugno con l’apertura delle buste, ai genitori, al personale della scuola e agli studenti, sono stati, nel pomeriggio di ieri, giovedì, nell’Aula consiliare di Canicattini Bagni, il sindaco Paolo Amenta, il presidente della Provincia Regionale, on. Nicola Bono, la responsabile della scuola, professoressa Maria Aliano, e il consigliere comunale Emanuele Tringali che in quest’anno ha tenuto i rapporti tra il Comune e la Provincia.
Presenti anche il vice sindaco Salvatore La Rosa, gli assessori Marilena Miceli e Salvatore Petrolito, i consiglieri comunali Salvatore Miano e Pietro Savarino e la dirigente dell’Ufficio Pubblica Istruzione Paola Cappè.
«Si chiude con l’assegnazione dei lavori – ha detto il sindaco Paolo Amenta aprendo l’incontro – un lungo sogno durato 40anni, dagli anni ’70 quando nacque il liceo a Canicattini sin ad oggi. Grazie alla sinergia con la Provincia, doteremo la città e l’intera zona montana, di una struttura moderna, con laboratori e spazi adeguati ad una popolazione giovanile, che finalmente uscirà dall’incubo dell’affitto e di locali poco adeguati alle reali esigenza di una scuola che si proietta nel futuro».
La struttura su tre piani, compreso il piano terra, con 400 metri quadri a piano, sarà dotata di 12 aule e laboratori che potranno servire una popolazione scolastica di 200 studenti. È dotata di ascensori, impianti climatici, un ampio parcheggio ed un ampio cortile tutto recintato che mette in sicurezza gli studenti ed il personale. Inoltre, è facilmente raggiungibile anche dai pendolari, trovandosi all’ingresso della città, dove sono previste le fermate degli autobus, con vicino gli Uffici Sanitari dell’Asp e la Guardia Medica, oltre la Caserma dei Carabinieri.
lavori, come assicurato dallo stesso presidente Bono, dovrebbero essere conclusi in 4-5 mesi, in tempo utile per poter iniziare il nuovo anno scolastico nei nuovi locali.
«Abbiamo trovato una soluzione definitiva ai problemi del Liceo – ha dichiarato il presidente Nicola Bono – grazie alla collaborazione del Comune di Canicattini Bagni, con cui è stato individuato lo stabile di cui c’era bisogno, in “Villa Chiara”. In appena un anno e tre mesi dalla individuazione e dalla messa a disposizione della struttura, sono state espletate tutte le procedure autorizzative, compreso il cambio di destinazione d’uso, fatto il progetto di adeguamento, trovato il finanziamento attraverso l’accensione di un mutuo con la Cassa Depositi e Prestiti, e bandita la gara di affidamento dei lavori.
Tempi rapidi, così come dovrebbero essere per tutte le opere pubbliche, che riescono così a dare risposta ad una esigenza decennale che veniva dal territorio. Abbiamo fatto tutto il possibile per abbattere i tempi, che sono stati velocissimi, certamente non usuali per la pubblica amministrazione. Questa sinergia tra Enti e le procedure seguite per il Liceo di Canicattini Bagni sono un’operazione di “buona politica” che ci rende fieri del nostro operato che è quello di ascoltare il territorio e risolverne i problemi. Con l’operazione di adeguamento di Villa Chiara in Liceo Scientifico – ha aggiunto ancora Bono – inoltre, la Provincia risparmierà decine di migliaia di euro l’anno di affitto, che potrà ridistribuire sul territorio e nelle stesse scuole.
Complessivamente con questo sistema di uscire dagli affitti, in tutto il territorio provinciale, risparmieremo oltre il 33% delle somme che spendevamo prima. Il Liceo di Canicattini, attraverso l’adeguamento dei locali, i cui lavori saranno conclusi in 4/5 mesi, in tempo per ospitare il nuovo anno scolastico, potrà ospitare 200 studenti, aumentando e migliorando la sua offerta rispetto alla domanda che arriva da tutti i Comuni della zona montana».
Felicemente soddisfatta a nome di tutta la scuola e del dirigente Cesario Panebianco, si è dichiarata la responsabile delle sezione canicattinese del Liceo Scientifico “Leonardo da Vinci”, Maria Aliano.
«Questo come dice il nostro dirigente Panebianco – ha detto la professoressa Aliano – non deve essere un punto di arrivo, bensì una tappa per la crescita dell’offerta formativa della nostra scuola».
Prendendo la parola il consigliere comunale Emanuele Tringali, che in quest’anno, come si diceva, ha curato i rapporti tra i due Enti, ha detto: «Dopo quarant’anni il nostro liceo avrà finalmente una sede idonea. Devo ringraziare di questa iniziativa il sindaco Amenta, per avere dato la disponibilità di una struttura capace di dare, all’unico istituto scolastico superiore di Canicattini Bagni, la sede idonea, e il presidente Bono per la sensibilità e l’interesse dimostrato sia in fase di progettazione che nel reperire la somma necessaria per eseguire i lavori».
Dopo Tringali ha parlato il consigliere comunale Pietro Savarino, uno dei primi studenti del Liceo Scientifico di Canicattini bagni, non appena istituito, avanzando la proposta di intitolare la sezione o parte di essa al professore Michele La Rosa, che la scuola volle a Canicattini e di cui fu l’anima per tantissimi anni.
L’applauso di tutti i presenti, contrassegnava la condivisione della proposta, nel ricordare e nell’attribuire al professore La Rosa, che della città fu anche sindaco, il grande impegno nel dotare la città e l’area montana della provincia di un’importante strutture del “sapere” per le giovani generazioni.
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