Canicattini: “Una boccata d’ossigeno per i comuni siciliani”, pronti 180 milioni di euro più un fondo di 88 milioni

Comune di Canicattini in merito a fondi destinati ai comuni siciliani:

“Una boccata d’ossigeno per le bistrattate casse dei Comuni siciliani arriva dalla Regione, dopo l’incontro dello scorso 7 dicembre tra AnciSicilia e la nuova Giunta regionale presieduta dall’on. Rosario Crocetta. L’incontro, che aveva visto la relazione del vice presidente regionale dell’Anci, Paolo Amenta, sindaco di Canicattini Bagni, si era concluso con l’impegno del Presidente della Regione a reperire in tempi brevissimi i fondi della quota investimenti del fondo autonomie locali e quelli dell’addizionale all’accise sull’energia elettrica, che prima erano destinati ai Comuni e che erano stati soppressi.

La conferma del trasferimento ai Comuni siciliani di 180 milioni di euro quale quota investimenti del fondo autonomie locali, si è avuta ieri a Palermo nel corso della Conferenza Regione-Autonomie Locali.
Nel corso dello stesso appuntamento, così com’era stato chiesto dal vice presidente Paolo Amenta, e inserito nel documento che AnciSicilia ha consegnato alla Regione, è stata altresì data la garanzia della costituzione di un fondo relativo all’Addizionale Enel di 88 milioni di euro che verranno anch’essi trasferiti nelle casse dei Comuni.

Soddisfazione, dunque, quella espressa dal sindaco di Canicattini Bagni, per la sensibilità e l’impegno immediato dimostrato dal presidente Crocetta e dall’intero Governo della Regione, nel recepire il drammatico grido d’allarme dei Comuni, costretti a tagliare i servizi a causa dei mancati trasferimenti di Stato e Regione e, soprattutto, a causa dei mancati introiti derivanti dalle compensazioni previste dal Federalismo fiscale, non ancora sottoscritto, a differenza delle altre regioni italiane, dalla Regione Sicilia.
Lo stesso Amenta, a nome dell’Anci, chiede adesso la massima collaborazione a tutte le Tesorerie comunali affinchè, sino alla fine dell’anno, possano garantire l’espletamento delle operazioni di pagamento dei mandati.

E a proposito di servizi, nel pomeriggio di ieri il vice presidente di AnciSicilia, Paolo Amenta, ha incontrato l’assessore regionale della Famiglia, delle Politiche Sociali e del Lavoro, Esterina Bonafede, per illustrare l’altro problema che dal primo gennaio metterà in ginocchio i servizi socio-sanitari nei Comuni nei confronti delle fasce della “fragilità sociale” (disabili, anziani, famiglie bisognose, ecc.), non essendo stati ancora programmati i nuovi Piani di Zona nei vari Distretti, ed essendo quelli precedenti in scadenza al 31 dicembre di quest’anno.

L’assessore Bonafede, da parte sua, nel prendere atto della richiesta urgente avanzata dal sindaco Paolo Amenta, ha dato tutta la propria disponibilità ad accelerare la fase della nuova programmazione dei Piani di Zona, per non lasciare i Comuni, che oggi hanno gravi difficoltà a reperire fondi dai loro già miseri bilanci, privi di interventi e non aggravare ulteriormente un disagio sociale che la crisi che sta attraversando il Paese ha già evidenziato. Nei prossimi giorni, pertanto, ha assicurato l’assessore, si andrà assieme ad AnciSicilia ad un “velocissimo” nuovo confronto operativo.


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