È Paolo Bellomia, 28 anni, laureando in Veterinaria, il nuovo presidente della Consulta Giovanile di Canicattini Bagni, vice sarà Asia Ficara, 23 anni, studentessa di Giurisprudenza. Sono stati loro i più votati alle recenti elezioni del parlamentino dei giovani canicattinesi, e il sindaco Paolo Amenta, stamani, così come previsto dall’art. 8 comma 2 dello Statuto, ha provveduto, con propria determina, alle nomine di presidente e vice presidente, e a ricevere i componenti dell’Ufficio di Presidenza, cinque in tutto (Paolo Bellomia, Asia Ficara, Ettore Barbante, Denise Uccello e Salvatore Petruzzelli), composto da giovani studenti universitari della città in rappresentanza delle Associazioni e dei Gruppi che li hanno eletti. All’incontro di stamane con il primo cittadino, erano presenti il neo presidente Bellomia, la vice Asia Ficara e il consigliere Ettore Barbante, accompagnati dall’ex vice presidente Giuseppe Giardina.
Compito del presidente e del gruppo dirigente della Consulta, nata nell’ottobre del 2010, sarà quello di rilanciarne il ruolo e le iniziative in città, dopo la difficile fase di partenza.
Bellomia prende così il posto di Anthony Di Giacomo, eletto due anni addietro primo presidente della Consulta e dimessosi prima delle Amministrative scorse in quanto candidato in una delle liste presenti alla competizione elettorale. “Spero che il nuovo gruppo dirigente della Consulta, uno strumento di partecipazione democratica che ho tanto voluto nella scorsa legislatura – ha detto il sindaco Amenta – proprio per rendere i giovani protagonisti della vita sociale della città, mettendo da parte appartenenze, schieramenti e interessi di parte, possa rilanciarne l’attività pensando solo agli interessi collettivi di tutti i giovani della città. Auguro, pertanto, che la Consulta sia di stimolo e di confronto per l’Amministrazione Comunale, nell’interesse di un mondo giovanile nei confronti dei quali abbiamo precisi doveri. I nostri giovani debbono, in tutta autonomia e libertà, poter discutere, analizzare, progettare, e partorire proposte per loro stessi così come per l’intera comunità. Devono, in poche parole, responsabilmente, diventare classe dirigente e guardare al futuro della città, diventandone i pilastri. Solo così, possiamo dare corso a quella rivoluzione culturale che ci permetterà di crescere e affrontare gli anni a venire, con consapevolezza, e con le idee chiare.
Per cui, faccio gli auguri di buon lavoro al presidente, alla vice e a tutto l’Ufficio di Presidenza, dal sindaco e dall’Amministrazione Comunale, avranno il massimo del sostegno”. Il neo presidente Paolo Bellomia e la vice presidente Asia Ficara, nel ringraziare il primo cittadino a nome di tutto l’Ufficio di Presidenza, hanno sottolineato il loro impegno a rilanciare l’attività della Consulta, facendolo diventare uno strumento di coinvolgimento di tutti i giovani, rinnovando lo spirito di proposta e di confronto con l’Amministrazione Comunale, che dovrà caratterizzarne il percorso. “Siamo consapevoli – hanno ribadito Bellomia e Ficara – che il ruolo che ci accingiamo a svolgere è alquanto importante per la crescita dei giovani di Canicattini e della stessa nostra città, in particolare in questa fase di grave difficoltà e di crisi. Noi vogliamo contribuire a far diventare i giovani protagonisti del futuro di questa nostra comunità e dell’intero territorio. Per fare questo, come ha già detto il sindaco, è necessario rompere questa sorte di “eterna personalizzazione” delle attività e della politica nella nostra città, che da sempre ha portato ad uno “scontro senza senso” che non ha fatto crescere nessuno. Abbiamo intenzione di fare proposte e di portare novità nel confronto con l’Amministrazione Comunale.
Senza dubbio faremo iniziative sul lavoro, problema primario per i giovani, sulla raccolta differenziata dei rifiuti, ma anche sulla valorizzazione delle nostre risorse, delle nostre imprese, favorendo gli acquisti dei prodotti locali, magari con una sorta di carta sconti da distribuire ai giovani. Insomma, non vogliamo essere “comparse” nella nostra città, contraddicendo magari qualche ministro che ci considera “bamboccioni” o “choosy”.” Nei prossimi giorni la prima assemblea della Consulta per iniziare a predisporre il programma delle iniziative.
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