Canicattini Bagni, Celebrata questa mattina la giornata dell’Unità e delle Forze Armate

Celebrata questa mattina a Canicattini Bagni la giornata dell’Unità e delle Forze Armate. Presente, con il Sindaco Paolo Amenta, il vice Sindaco Salvatore La Rosa, l’Assessore Marilena Miceli, il Presidente del Consiglio comunale, Antonino Zocco, Consiglieri comunali, il Comandante della Polizia Municipale Giuseppe Casella, il Comandante della Stazione dei Carabinieri MM. Sebastiano Pappalardo, i rappresentanti delle Armi in Congedo, il Centro Diurno Anziani, la Protezione Civile Co-munale, gli Scout del Canicattini 1, i bambini dell’ACR, e tanti cittadini, assieme alla banda “Città di Canicattini Bagni” diretta dal maestro Nellino Liistro. Non c’erano, a differenza delle altre volte, le scuole della città, ricadendo quest’anno la celebrazione di Domenica. Dopo la Santa Messa officiata nella Chiesa Madre di Piazza XX Settembre da don Rosario Pitruzzello, che nel corso dell’omelia ha ricordato i tempi difficili delle guerre, il dolore che questa causa, e l’amore universale verso il prossimo, in corteo, come da tradizione, ci si è spostati alla Villa Comunale dove è stata deposta una corona d’alloro, portata da due volontari della Protezione Civile Comunale, ai piedi del Monumento ai Caduti di tutte le guerre.

“La Giornata del 4 Novembre, è una di quelle giornate che dovrebbe appartenere ad ogni cittadino – ha detto il sindaco Paolo Amenta – Una giornata che ricorda ad ognuno di noi la tristezza e il dolore delle guerre, e nello stesso tempo, il sacrificio di tanti per tramandarci un Paese Unito, una Costituzione Democratica e la Libertà. Una giornata che deve restare nella memoria, soprattutto delle giovani generazioni, per ricordare i tanti giovani che hanno saputo onorare la divisa e fatto grande le nostre Forze Armate, in guerra così come in tempo di pace. L’Italia è un Paese che ripudia la guerra quale strumento per le contese tra i popoli, questo principio deve essere ricordato sempre. Bisogna stringersi alle Forze Armate e alle Forze dell’Ordine che a rischio della loro vita, combattono ogni giorno contro la criminalità e la mafia. Ieri un altro carabiniere è stato ucciso a Lodi, e nei giorni scorsi un altro nostro militare ha perso la vita all’estero dove l’Italia è impegnata in missione di Pace. Il loro ricordo e il loro sacrificio deve restare nei cuori di tutti noi. Oggi attraversiamo un momento difficile, molte famiglie sentono il peso di una crisi che sta mettendo in ginocchio in particolare le aree più depresse e deboli economicamente come le nostre. Una crisi che necessita si di interventi seri e concreti, ma anche di coesione e unità delle Istituzioni e di tutti i cittadini, e l’isolamento della cattiva politica».
 


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