Sono stati il territorio Ibleo e il mare siracusano i protagonisti ieri sera in Piazza XX Settembre a Canicattini Bagni, del secondo appuntamento con “Libri in Piazza”, la manifestazione ideata e condotta dal giornalista siracusano, Aldo Mantineo, e prodotta da Erica Servizi Multimediali in collaborazione con il Comune di Canicattini Bagni, per parlare di libri, di scrittori e personaggi del nostro tempo.
A conversare con Mantineo per questa nuova serata con i libri sono stati tre personaggi che di salvaguardia e promozione delle straordinarie risorse ambientali di questa suggestiva parte del Sud Est Siciliano ne hanno fatto una scelta di vita oltre che professionale: Paolino Uccello, naturalista canicattinese, guida, etnologo, studioso delle tradizioni, scrittore, dirigente regionale dell’Ente Fauna Siciliana e anima del Museo del Tessuto – Casa dell’Emigrante – Museo della Medicina Popolare di via De Pretis a Canicattini Bagni; Carmelo Frittitta, dirigente provinciale dell’Azienda Foreste Demaniali, studioso e scrittore, figura importante della svolta per la valorizzazione di siti come Pantalica e Cavagrande del Cassibile; ed Enzo Maiorca, pluricampione mondiale di immersione in apnea, scrittore, ex senatore della Repubblica e difensore del mare e di un territorio unico, quello siracusano, al mondo.
Sul palco con Aldo Mantineo anche Salvatore Petruzzelli, giovane blogger canicattinese che ha raccontato la serata dalla Rete sui sociale network, mentre il giornalista Gaetano Guzzardo tra il pubblico intervistava altri ospiti. Ad ascoltare, come ormai da tempo ci ha abituati Piazza XX Settembre, questo magico crocevia culturale che spazia dalle diverse sfaccettature della Musica, etnica, jazz, classica, bandistica, rock, pop e cosi via, al Teatro, ai libri, appunto, un pubblico attento, tra questi presenti anche il vice sindaco Salvatore La Rosa, l’assessore allo Spettacolo Marilena Miceli, i consiglieri Gaetano Amenta e Fabrizio Cultrera, e il dirigente dell’Azienda Forestale Filadeldo Brogna.
Ospiti, la dirigente dell’Istituto Comprensivo “G. Verga” di Canicattini, professoressa Giovanna Rubera, insegnanti ed alunni della scuola canicattinese che con Paolino Uccello sono andati alla “riscoperta” degli Iblei, e realizzato un progetto sulla raccolta differenziata dei rifiuti per preservare l’ambiente.
A portare il saluto della città il sindaco Paolo Amenta, che ha ricordato l’importanza della salvaguardia e della valorizzazione delle risorse ambientali, culturali e paesaggistiche di un territorio di pregio, qual è quello ibleo. Una scelta che è diventata un progetto politico-amministrativo e di sviluppo sostenibile per il primo cittadino di Canicattini Bagni, che su queste risorse ormai da anni sta puntando per garantire una svolta economica ed occupazionale non solo alla sua comunità ma all’intero territorio montano e provinciale.
«Il lavoro che in questi anni abbiamo intrapreso – ha detto Amenta – proprio con l’Azienda Forestale e con il suo dirigente Carmelo Frittitta, così come con personaggi come Paolino Uccello, la Rete Museale ed Associazioni come l’Ente Fauna Siciliana, per salvaguardare la nostra cultura e le nostre tradizioni e garantire la fruizione di siti di grande pregio naturalistico e turistico, come la Valle dell’Anapo e Cavagrande del Cassibile, ma anche le nostre città e le nostre Cave, testimoniano la riscoperta e la presa d’atto di una identità e la necessità di trasformare questo enorme patrimonio in risorse per le nostre popolazioni. Così come la battaglia per l’acqua pubblica e bene comune, e l’esigenza di dotare i nostri centri di depuratori per evitare l’inquinamento dei corsi d’acqua e del nostro mare, contrariamente a quanto sta avvenendo nelle acque del porto grande di Siracusa, vanno nella direzioni di consegnare alle giovani generazioni un territorio quanto più integro possibile che il mondo intero apprezza e ci invidia».
“Si ama ciò che si conosce”, da questa considerazione si muove Aldo Mantineo per chiedere ai suoi ospiti di raccontare le loro esperienze di “viaggiatori”. E da Carmelo Frittitta, autore di ricerche e pubblicazioni, a Paolino Uccello, conoscitore e raccontatore della natura, delle tradizioni e delle popolazioni degli iblei, alla saggezza di Enzo Maiorca, emerge un amore profondo per questa terra e per il suo mare. Un amore forte, che sa di altri tempi e di altre epoche, che coinvolge il pubblico, dai più grandi ai più piccoli, rendendolo partecipe, ma soprattutto sensibilizzandolo ad una azione di salvaguardia che diventa a sempre più urgente, considerati i rischi al quale questo territorio e questo mare, dagli incendi ai processi di inquinamento, quotidianamente vengono sottoposti.
Una azione di salvaguardia e valorizzazione che, come emerge dalla conversazione sul palco, deve partire dalla grande cassa di risonanza che sono i bambini e la scuola, quale erogatore di conoscenza e saperi. E dal pubblico Gaetano Guzzardo intervista la dirigente dell’Istituto Comprensivo “G. Verga”, Giovanna Rubera, la cui scuola, con Paolino Uccello, è stata protagonista di un progetto PON di conoscenza degli Iblei, diventato un dvd, le cui immagini straordinarie dei luoghi, della flora e della fauna hanno fatto da sottofondo scorrendo sul grande schermo posto sul palco.
La professoressa Rubera, ha così sottolineato l’importanza della scuola nella formazione dei giovani sia nella conoscenza del territorio che si abita, sia sulla sua salvaguardia e valorizzazione, anche attraverso percorsi come quello della raccolta differenziata, fatta dai bambini delle Elementari, e tanta cara al sindaco Amenta e alla sua Amministrazione Comunale (oltre il 20% il livello di raccolta a Canicattini, destinato tra l’altro a crescere con la scelta del porta a porta e dell’inserimento dell’umido che il Comune sta predisponendo). Enzo Maiorca, presenti tra il pubblico anche la figlia Patrizia e la moglie Maria, ricorda il mare profumato di un tempo nella sua “Grottasanta” e la figura della figlia Rossana, campionessa mondiale di immersione, scomparsa a 44 anni nel 2005 a causa di un tumore; mentre Paolino Uccello, ripercorre gli insegnamenti di figure storiche dell’ambientalismo siracusano, da Bruno Ragonese, fondatore dell’Ente Fauna Siciliana a Oddo, e Carmelo Frittitta guida il pubblico sulla cultura immateriale che rischia di scomparire con la scomparsa delle “vecchie” generazioni.
Naturalmente al centro di questa conoscenza ci sono la parola ed i libri, straordinari strumenti del sapere, e Mantineo ricorda l’ultimo scritto da Paolino Uccello, “Piante e Parole che guariscono”, edito dal Museo del Tessuto, dell’Emigrante e della Medicina Popolare, in collaborazione con il Comune di Canicattini Bagni e l’Associazione “Yhan – La sorgente della Musica”, dove lo studioso e naturalista canicattinese ripercorre gli itinerari iblei, tra arte, storia, miti e leggende. E i libri del grande uomo di mare che è Enzo Maiorca: da “A capofitto nel turchino: vita e imprese di un primatista mondiale” – Milano, ed. Mursia, 1977; “Il Mare con la M maiuscola” – Lights, 2001; a “Sotto il segno di Tanit” – Milano, Mursia, 2011.
E in una serata in cui protagonista è il libro non poteva non tenere aperta le sue porte e i suoi scaffali la Biblioteca Comunale di Canicattini Bagni, diretta dalla dottoressa Paola Cappè, lì a due passi dal palco, una delle più ricche della provincia, con testi antichissimi frutto di lasciti come quello del Canonico Aiello con le “cinquencentine”. Mentre dal palco risuona la voce di Paolino Uccello che parla di protezione delle riserve e delle diversità biologiche conservate al loro interno: «… negli Iblei è presente la metà della flora di tutta la Sicilia».
Un cenno anche alla scoperta del territorio, come sta avvenendo con Parco Archeologico dell’Altopiano Canicattinese, in contrada “Cugni Case Vecchie”, dove l’Amministrazione Comunale del sindaco Paolo Amenta ha finanziato, assieme all’Unione dei Comuni “Valle degli Iblei”, a cura dell’Ente Fauna Siciliana e della Soprintendenza di Siracusa, la realizzazione di una Carta Archeologica di un vasto patrimonio risalente dal 18° secolo avanti Cristo sino al Medioevo. Un lavoro di grande importanza storica che presto diventerà, come ha assicurato Paolino Uccello, una pubblicazione.
Dunque, un territorio ed un patrimonio di inestimabile valore, quello di cui ha discusso questo secondo appuntamento di “Libri in Piazza”, che per Carmelo Frittitta deve seguire un suo equilibrio ed una sua strategia, a prescindere dalle Amministrazioni che si susseguono. D’altra parte, ha ricordato il dirigente dell’Azienda Foreste Demaniali, lo sviluppo sta proprio nel mettere dei limiti chiari per la visita dei siti e non privarne la presenza.
«Pantalica ad esempio – ha affermato Frittitta – negli ultimi dieci anni ha visto un incremento di visitatori del 500 per cento. Iniziative come quella del Comune di Canicattini Bagni, di attivare servizi navetta anche durante il Festival Jazz per Cavagrande, oltre che la pulizia dei siti, non fanno altro che incrementare le visite e la fruizione di questi luoghi».
In chiusura, Mantineo ha chiesto a Maiorca quale libro vorrebbe scrivere in un prossimo futuro, la risposta del grande campione ha riguardato uno dei più fitti misteri del mare di casa nostra, quella della scomparsa il 25 agosto del 1925 a largo di Capo Passero, con a bordo 48 uomini di equipaggio, del sommergibile italiano “Sebastiano Veniero”, 66 metri di lunghezza per 925 tonnellate di stazza, utilizzato per l’addestramento.
La sua posizione, anni addietro venne documentata proprio da Enzo Maiorca durante una immersione: «La bara – ha detto – riposa in un fondo sabbioso, della sua improvvisa scomparsa durante una esercitazione nessuno ha mai saputo nulla anche se si parlò di una possibile collisione con un mercantile».
Si chiude così, tra i ringraziamenti di quanti hanno contribuito alla sua realizzazione, anche questo secondo appuntamento con “Libri in Piazza” dal cuore del centro storico di Canicattini Bagni. L’invito è per i primi di settembre quando, nella più nota “città della musica”, che ha già ospitato il Festival Etnico, Jazz Happening e aspetta di ospitare il 31° raduno Bandistico Internazionale, si ritornerà a parlare di libri e … di musica.
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