Il 31 maggio è la Giornata Mondiale senza Tabacco indetta dalla OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità) e organizzata dalla Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori. Denunciare “le interferenze dell’industria del tabacco” per indebolire la Convenzione Quadro dell’OMS, è il tema scelto per quest’anno. La Convenzione, infatti, vincola i 170 Paesi (che vi hanno aderito con impegni precisi), a proteggere le persone dall’esposizione al fumo di tabacco, informarle dei rischi che corrono in termini di salute, aiutare coloro che vogliono smettere di fumare. Per questo rappresenta una tappa fondamentale per la difesa della salute pubblica.
L’epidemia di tabacco uccide oltre 6 milioni di persone nel mondo. Nel nostro Paese le morti dovute alle conseguenze del fumo sono 83 mila l’anno. E non solo per il tumore al polmone e ad altri organi, ma anche per i gravi danni causati all’apparato respiratorio e cardiocircolatorio. E non poteva mancare all’appello la presenza della LILT di Siracusa che, in occasione dei 90 anni dalla costituzione su scala nazionale, vuole dare come sempre il suo contribuito alla lotta contro il cancro, attraverso la prevenzione. Gli ambulatori del centro di Prevenzione di viale Epipoli e quelli della Delegazioni Provinciali di Canicattini Bagni e di Pachino, saranno il punto di riferimento per chi ne volesse saperne di più, tanto sugli effetti devastanti causati dal fumo di sigaretta ( e non solo ai polmoni).
A supportare l’impegno che la LILT di Siracusa vuole dedicare alla Giornata Mondiale Senza Tabacco, a vantaggio della salute di tutti i cittadini della provincia aretusea, giorno 31 maggio, alle ore 18 presso l’aula consigliare del comune di Canicattini e in collaborazione con la stessa amministrazione comunale, si terrà il dibattito dal tema < Prevenzione prima di tutto. Controllo del tabacco, screening e sani stili di vita>. I saluti di apertura del convegno, saranno affidati a Paolo Amenta, sindaco di Canicattini, Antonino Zocco, presidente del Consiglio e a Marilena Miceli, assessore al Welfare.
Gli interventi scientifici sono affidati a Claudio Castobello, presidente provinciale della LILT, che si intratterrà sul tema < Il ruolo della LILT nella prevenzione: rapporto fumo 2011>; a seguire Gianfranco Conti – oncologo – < Il fumo e le malattie oncologiche> e a chiudere i lavori Sabrina Giardina – psico oncologa – che si intratterrà sul tema < Aspetti psicologici della dipendenza da fumo. La prospettiva dei percorsi di disassuefazione>. “Dai, spegnila!”, esorta la Campagna di sensibilizzazione 2012. Perché, se lo fai, allora i battiti del cuore si normalizzano, aumenta l’ossigeno nel sangue, migliora il respiro, migliorano olfatto e gusto. E si riduce il rischio di tumore al polmone. Sono tutti ottimi motivi!
I volontari della LILT, durante il dibattito, si prodigheranno a distribuire l’utilissima guida sui danni del fumo e come fare per smettere di fumare. Spegnere la sigaretta di può. E si deve!
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