Dopo la quinta vittoria consecutiva arrivata sabato scorso allo “Scrofani Salustro” con il Torregrotta e il raggiungimento del terzo posto in classifica (a ormai due gare dal termine del girone d’andata), il patron del Palazzolo Graziano Cutrufo pensa in grande ed è più che mai deciso a voler investire per far sì che la sua squadra possa fare un ulteriore salto di qualità e competere fino alla fine per la promozione in serie D.
“Oltre al Città di Sant’Agata, che è l’unica ad aver avuto una grande continuità, – ha spiegato Cutrufo facendo il punto sul campionato – non ci sono altre squadre che hanno fatto la differenza. E nessuno, fino ad oggi, comprese le due formazioni che ci precedono, con cui abbiamo pareggiato facendo delle grandi partite, ha dimostrato di esserci superiore. Per questo motivo è nostro dovere crederci e far sì che si possa colmare il distacco di pochi punti che ci separa dalla capolista. Non sarà facile, lo sappiamo, e per farlo servono due o tre rinforzi di qualità che siano in grado di cambiare le carte in tavola. Stiamo lavorando in tal senso – ha aggiunto – e siamo a caccia di un paio di giocatori di categoria superiore che, spero, in settimana possano già entrare a far parte della nostra rosa. La squadra sta facendo bene, è vero, ma il fatto di essere alla guida di questa società da qualche anno mi spinge a voler fare di più ed è per questo che, sia io che la dirigenza, il tecnico ed i ragazzi, crediamo di avere la forza e la voglia di arrivare fino in fondo recitando un ruolo da protagonisti. Speriamo di riuscirci sul campo e di avere la meglio negli scontri diretti, che, alla fine, sono quelli che faranno la differenza. Purtroppo in un paio di partite del girone d’andata abbiamo commesso qualche errore di troppo e, stando ai valori che si sono visti in campo, meriteremmo di avere almeno cinque o sei punti in più. Ma le cose non sono andate in questo modo e adesso, da qui fino alla fine del campionato, bisognerà cercare di vincere più partite possibili, a partire dalla prossima, – conclude il primo tifoso del Palazzolo – la non facile trasferta di Biancavilla”.
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