È stata anticipata a domenica la festa di San Nicolò Vescovo a cui è dedicata l’imponente chiesa madre di Palazzolo. La ricorrenza ripresa dopo la riapertura della chiesa chiusa per oltre 30 anni per restauro, celebra il santo che nella tradizione cristiana è il protettore dei bambini e mitico dispensatore di doni.
Nell’anno della misericordia indetto da Papa Francesco, inoltre, i parrocchiani hanno donato alla chiesa una nuova di San Nicolò, che sarà benedetta e portata in processione per le vie del quartiere domenica. Una festa per rendere omaggio al santo che oltre che titolare della Chiesa Madre è nella tradizione cristiana è il protettore dei bambini e mitico dispensatore di doni.
La ragione, spiega Gerry Bowler, storico e autore del libro Santa Claus: A Biography, sul national geographic di qualche tempo fa, sta soprattutto in alcune leggende che si diffusero in Europa intorno al 1200. La più nota, racconta del giovane vescovo Nicola che salva tre ragazze dalla prostituzione facendo recapitare in segreto tre sacchi d’oro al padre, che così può salvarsi dai debiti e fornire una dote alle figlie.
La festa organizzata proprio dai bambini li ha visti protagonisti nei preparativi, nella celebrazione eucaristica e nella processione per le vie del quartiere.
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