Al via oggi i festeggiamenti in onore del Patrono San Paolo. Con l’accensione dell’imponente illuminazione artistica, partirà la tre giorni di festa popolare e il countdown per il grande evento della “Sciuta” del 29 giugno alle 13,00. L’accensione delle luminarie di piazza Umberto, con migliaia e migliaia di lampade, e in via Vincenzo Messina sono ormai un’attrazione, che suscita la curiosità dei palazzolesi e dei tanti devoti che affollano le vie della città in occasione dei festeggiamenti.
Protagonisti di questa giornata la famiglia “Faniuolo” che dagli anni Ottanta a oggi, è conosciuta per la loro arte nel resto dell’Italia e oltre i confini nazionali: in Francia, per aver allestito una cassa armonica su piattaforma sulla Senna a Parigi. In Irlanda, dove ha curato il rivestimento per l’inaugurazione di due ponti a Dublino. In Grecia, in occasione del gemellaggio della città di Salonicco con il carnevale di Venezia, fino ad arrivare ai giorni nostri, che vedono la Faniuolo illuminare al festival internazionale delle luci di Lyon (Francia) e a Lille che è stata capitale europea della cultura del 2004.
Attualmente i protagonisti della conciliazione tra tradizione e innovazione sono Rocco, Francesco, Massimo e Giovanni, figli di Antonio Vito. Al centro del nuovo modo di pensare le luminarie c’è, infatti, l’idea di eco sostenibilità: alla scelta del legno (materiale riciclabile) per le strutture, si è affiancata la lampada led, per raggiungere l’obiettivo del massimo risparmio energetico. La festa di San Paolo è anche questo: innovazione che si unisce alla tradizione.
Maurizio Aiello
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