L’Annunciazione di Antonello da Messina a Palazzolo Acreide: “basta pensare al campanile ma si pensi al bene della collettività”

Riceviamo e pubblichiamo una lettera di Vincenzo Perez. Ex assessore provinciale, da qualche anno si batte affinché l’Annunciazione di Antonello da Messina torni a Palazzolo, facendosi promotore di una raccolta firme. Nella lettera, Perez, replica alle parole e alle perplessità dichiarate nei giorni scorsi dall’ex assessore regionale ai Beni  Culturali, Mariarita Sgarlata (Leggi Qui), affermando di contro, che il trasferimento dell’opera da Siracusa a Palazzolo, possa essere un’ottima possibilità per il rilancio del territorio. Queste le parole di Perez:

“Anch’io, da ex assessore ma non regionale, solo provinciale, mi chiedevo se potessi esprimere la mia modesta opinione sul caso “Annunciazione si/Annunciazione no” a Palazzolo. E non per protagonismo, ma per senso di dovere nei confronti di Palazzolo e dei Palazzolesi non ho potuto esimermi dal farlo. Un paio di anni fa, mi feci promotore di una petizione per chiedere il ritorno dell’opera a Palazzolo, perché la ritenevo e la ritengo cosa buona per tutta la provincia e non solo per i Palazzolesi.

“Muovere” una così importante icona dell’arte mondiale avrebbe gettato luce sul capoluogo e su Palazzolo che, ricordo all’ex assessore regionale, non si trova ubicato negli Emirati Arabi, ma è Siracusa, è Sicilia, è Italia. Resto basito leggendo tutte le dichiarazioni che apertamente o velatamente non fanno che difendere piccoli interessi di bottega, senza riuscire ad avere un respiro davvero grande. Poi, l’ex assessore Sgarlata, mi perdoni la veemenza dell’attacco, ma proprio lei ha potuto “godere” di una visione regionale della gestione e fruizione del patrimonio artistico dell’isola! E mi scivola su questa insignificante buccia di banana?

Poche ore fa, ha parlato del Caravaggio come di una occasione di riqualificazione della Borgata… Che ben venga! E pensare di riqualificare Palazzolo no? Palazzolo non può essere posta sotto attenzione dai vertici siracusani solo in occasione di tornate elettorali regionali o nazionali! Ha una vita propria che va difesa da tutti per essere un punto di riferimento importante nel panorama storico, culturale, architettonico di questa provincia! Come va difeso il futuro di ogni Comune di questa provincia.

Ma, capisco, un mese di permanenza di Antonello a Palazzolo, avrebbe sicuramente arrecato un danno economico ingente al Museo Bellomo… Senza minimamente pensare al “bene!” che per un mese ne sarebbe venuto a Palazzolo e ai Palazzolesi! Stima, affetto, collaborazione, grandi progetti da pensare sono i sentimenti che dovrebbero ispirare qualunque impegno civico. A questi sentimenti penso, e con questi sentimenti mi appello al buon senso dei Siracusani “veri e seri” affinché si giunga ad una felice ed auspicabile positiva conclusione della vicenda.

Oggi, un buon politico non si misura più dalla quantità di “favori” che riesce ad elargire (mi piace pensarla così), ma dall’ampiezza del suo agire che porta “bene” ad intere comunità e non ai soliti insignificanti pochi”.


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