Palazzolo Acreide, Cyberbullismo: un esperto incontra gli studenti del Platone

Cittadini digitali 2.0 si diventa, non si nasce”, lo ha affermato l’esperto Raffaele Randazzo che ha incontrato il 3 maggio scorso gli studenti del liceo classico.

Lo spettro del cyberbullismo – spiega Randazzo – imperversa sempre più tra gli adolescenti, soprattutto di sesso femminile, spesso conducendo la vittima all’esclusione, alla emarginazione, alla depressione, all’autolesionismo e persino, nei casi più gravi, all’estremo gesto suicida.
La legislazione italiana è ancora carente sul tema e quello che mi permetto di auspicare personalmente è la formulazione di una norma mite per quei minori a cui non è stata data l’opportunità di crescere come cittadini digitali: il compito primario è quello di prevenire episodi del genere ed educare e formare una fascia d’età che è debole e critica, principalmente attraverso l’Istituzione Scuola, i docenti e le famiglie”.

Non solo politiche di repressione per tali condotte, ma informazione, prevenzione e uso consapevole, sicuro e responsabile dei mezzi di comunicazione, oggi alla portata di tutti. Gli studenti attentissimi, hanno rivolto al relatore diverse domande, per una tematica, d’altronde, di grande attualità.

Maurizio Aiello


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