Si è tenuta venerdì scorso una giornata a “porte aperte” nella sede territoriale della Cna di Palazzolo Acreide per illustrare ai giovani del territorio le opportunità del prossimo bando di agevolazione per gli aspiranti giovani imprenditori nell’ambito del programma comunitario Garanzia Giovani.
Selfiemployement e’ una misura è uno strumento finanziario predisposto per sostenere la nascita di piccole iniziative imprenditoriali promosse dai Neet: giovani che al momento dell’adesione e presa in carico al programma Garanzia Giovani hanno un’età compresa tra i 15 e i 29 anni, che sono residenti sul territorio nazionale, privi di occupazione, non inseriti in percorsi di studio o formazione.
Per la Sicilia sono previsti fondi pari a 58 milioni di euro. Le agevolazioni si articolano in 3 sottomisure: Microcredito per programmi di spesa tra 5.000 e 25.000 euro, Microcredito Esteso per programmi di spesa tra 25.001 e 35.000 euro, Piccoli Prestiti per programmi di spesa tra 35.001 e 50.000 euro. Da qui la scelta di Cna di proporre una giornata di approfondimento in cui i collaboratori territoriali dell’associazione hanno ricevuto numerosi giovani interessati a fare impresa nella dinamica cittadina della zona montana.
Dai colloqui sono emerse oltre 10 iniziative imprenditoriali pienamente agevolabili con qualche idea fortemente innovativa, segnale di una confortante vitalità giovanile in un territorio colmo di potenzialità ma scosso dai tanti anni di recessione.
“Questa esperienza ci conferma il grande interesse dei giovani al mondo del lavoro e dell’impresa – commenta Simone Gallo responsabile della sede locale di Cna – e fa il paio con gli oltre 300 tirocini attivati a palazzolo e nella zona montana dei quali numerosi convertiti in contratti di lavoro. Adesso lavoreremo per tradurre in realtà quante più idee di giovani eroi del nostro tempo, impegnati nello sviluppo del territorio“.
“E’ un dato che ci conforta – dichiara Masha Iangliaeva Gallitto vice presidente provinciale di Cna – perché conferma un trend in ascesa già da qualche anno, quello dei giovani motivati nel fare impresa e auto determinare il proprio futuro. Lavoriamo da tempo per dar loro un contesto utile a sviluppare le proprie idee pur coscienti di quanto alta sia la tassazione in Sicilia e quanto pesino burocrazia e malaffare. Lo dobbiamo alle nuove generazioni ed al territorio perché l’alternativa sarebbe una inesorabile desertificazione“
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