Per fare un primo mini-bilancio bisognerà attendere fino al 20 dicembre, con i gialloverdi che, da qui a Natale, devono ancora affrontare la trasferta col fanalino di coda Atletico Catania, nel prossimo turno di campionato, e poi gli impegni difficilissimi con il Troina ed il Rocca di Caprileone, ma se si considera che dalla quinta alla dodicesima giornata sono stati conquistati ben venti punti, con sei vittorie e due pareggi, è chiaro il fatto che, rispetto ad uno sfortunatissimo avvio di stagione, la musica sia davvero cambiata.
Dall’arrivo di Pippo Strano sulla panchina gialloverde, infatti, il cambio di passo e la convinzione della squadra hanno dato il via ad una progressiva risalita che, ad oggi, ha portato la formazione iblea a sole cinque lunghezze di distacco dalla capolista Leonzio. E se il Palazzolo, con i gol di Luca Strano e con una difesa “super”, continua ad avere il ritmo di una grande squadra e a dimostrare di potersela giocare contro qualsiasi avversaria, il merito non può che essere anche e soprattutto dei componenti della rosa: tutti, infatti, quando vengono chiamati in causa, stanno riuscendo a fornire il loro contributo integrandosi al meglio in un meccanismo che sembra girare alla perfezione.
E’ il caso del portiere Mattia Latino, che sabato, nella gara vinta 5-1 con il Modica, si è reso protagonista di una grande prestazione condita da un intervento decisivo che ha consentito alla squadra di restare a galla nel momento più difficile, quando il risultato, a fine primo tempo, era di 1-1.
“I sacrifici vengono sempre ripagati, – tiene a sottolineare il portiere classe 1993 – e le prestazioni della squadra non sono mai frutto del caso. Il lavoro quotidiano che svolgiamo con lo staff tecnico ed il fatto di riuscire a preparare ogni partita nel migliore dei modi ci consentono di far bene, – ha aggiunto – e i risultati parlano chiaro. L’intento, per noi, è sempre quello di vincere e quella con il Modica rappresentava una partita da non sottovalutare. Siamo riusciti a reagire dopo il loro pareggio, e, al di là del risultato finale, è stata una vera battaglia perché non hanno mai mollato. Il cammino è ancora lungo e le prossime tre partite rappresentano un banco di prova importante, ma è bello respirare l’aria dell’alta classifica, – ha concluso – speriamo di rimanerci più a lungo possibile”.
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