Calcio Palazzolo, Pari e polemiche al termine della sfida contro l’Acireale

Termina in parità, 1 a 1, l’atteso anticipo della nona giornata del campionato d’Eccellenza tra il Palazzolo e l’Acireale con i gialloverdi che recriminano dopo aver subito il gol del pareggio al termine di un’azione viziata da un palese fallo ai danni del portiere Aglianò. A nulla, nella ripresa, sono valsi gli attacchi della squadra guidata da Pippo Strano, che, nonostante un netto predominio territoriale, non è riuscita a trovare il gol-vittoria.

Parte fortissimo la squadra di casa, che, dopo il calcio d’inizio e con un paio di precisi passaggi filtranti, si presenta all’interno dell’area avversaria con Carpinteri, il quale subisce un evidente fallo da un difensore acese: l’arbitro indica indiscutibilmente il penalty e dal dischetto Luca Strano realizza spiazzando Arcoria per la sua settima rete stagionale. Al 23’ è Serrantino a ricevere da Filicetti e a calciare verso la porta con Arcoria che deve distendersi in tuffo per evitare la seconda rete dei gialloverdi.

Il Palazzolo dimostra di riuscire abbastanza bene a tenere a bada gli attaccanti granata e si rende ancora pericoloso, poco prima della mezz’ora, sugli sviluppi di un contropiede. Gli acesi, dal canto loro, non riescono quasi mai a sfondare, ma al 35’, sugli sviluppi di un corner, il portiere Aglianò abbranca la sfera in uscita subendo una spinta che lo fa terminare a terra: nell’occasione è il difensore Zappalà, a porta praticamente sguarnita, a battere a rete di destro per il provvisorio gol dell’1 a 1 tra le veementi proteste dei giocatori della squadra di casa.

La rete subita, comunque, non scoraggia in alcun modo i gialloverdi, che, al 44’, sfiorano il gol con un gran sinistro dalla distanza di Carpinteri, che è bravo ad eludere la difesa dell’Acireale e a calciare forte sfiorando il palo. Al 45’, poi, la formazione ospite resta in dieci in seguito ai due gialli rimediati dal difensore Vittorio mentre al 52’, per una parola di troppo ai danni di uno dei guardalinee, anche Millesi viene spedito in anticipo sotto la doccia dal direttore di gara. Con la doppia superiorità numerica per quasi tutto il secondo tempo, il tecnico Strano decide di mandare in campo Quarto e Miraglia al posto di Saraceno e Germano.

Ed è proprio Miraglia, al 65’, a presentarsi palla al piede davanti al portiere ospite, che, con un po di fortuna e grazie all’aiuto di un compagno, riesce a fermare l’attaccante gialloverde impedendogli di calciare a botta sicura. Palazzolo che vuole a tutti i costi la vittoria con l’Acireale che, dall’altra parte, stringe i denti difendendosi fino a dentro la sua area di rigore. Anche i gialloverdi, tuttavia, commettono qualche ingenuità, la più grave al minuto 75’ quando Quarto, dopo un fallo commesso a centrocampo, viene espulso dal direttore di gara. Nel finale il Palazzolo attacca a testa bassa senza più riuscire a trovare la via del gol e rischiando, al 97’, di subirlo dopo un tiro di Gatto che viene neutralizzato con i piedi da Aglianò.


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