Tutto facile per i gialloverdi, che si rendono protagonisti di una prestazione perfetta conquistando la terza vittoria consecutiva con un perentorio 4 a 0 ai danni dell’Orlandina grazie alle doppiette di Filicetti e Strano. Allo “Scrofani Salustro” il primo vero tentativo, al 4’, è proprio di Luca Filicetti, che, con un tiro dalla media distanza, impegna Scaglione in una parata centrale.
Il risultato si sblocca soltanto un minuto più tardi, grazie al colpo di testa vincente di Luca Strano, il quale, sugli sviluppi di una rimessa laterale, riceve da Serrantino e supera il portiere con una precisa traiettoria che vede la sfera terminare sotto la traversa. Al 9’, dopo una disattenzione della difesa dell’Orlandina, è Germano a calciare di sinistro mandando il pallone al lato; lo stesso attaccante gialloverde si ripete al quarto d’ora, con una splendida azione personale che, tuttavia, lo vede concludere addosso al portiere. Il gol del raddoppio, comunque, è nell’aria, e arriva al minuto 25, con Filicetti, che su punizione sorprende l’estremo difensore ospite Scaglione con una traiettoria bassa ed angolata.
Il monologo del Palazzolo prosegue per tutto il primo tempo, con l’Orlandina che non appare mai in grado di pungere e che, prima della pausa, subisce inesorabilmente anche il terzo gol: è ancora Strano, dopo una respinta corta del portiere su tiro di Quarto, ad arrivare per primo sul pallone, e, con un tape-in vincente, a siglare la sua seconda doppietta consecutiva dopo quella realizzata domenica a Messina. Non cambia, nella seconda frazione di gioco, il tema tattico della gara, che vede l’Orlandina arroccata nella sua metà campo ed incapace di reagire ai ripetuti attacchi palazzolesi provenienti dalle corsie esterne.
Al 65’, poi, è tempo di doppietta anche per Filicetti, che col sinistro trasforma magistralmente un calcio di punizione dai venti metri regalando al Palazzolo il gol del definitivo 4 a 0. Si chiude tra gli abbracci dei giocatori e gli applausi del pubblico per una vittoria che conferisce grande convinzione a tutto l’ambiente ed una classifica che, finalmente, comincia a sorridere ai colori gialloverdi.
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