Chiesa di San Sebastiano di Palazzolo Acreide, entro il mese la chiusura dell’avviso esplorativo

Chiesa di San Sebastiano di Palazzolo Acreide, entro il mese la chiusura dell’avviso esplorativo per la manifestazione di interesse da parte delle ditte, poi il bando di gara, la gara e l’inizio dei lavori.

Nessuna gara per l’aggiudicazione dei lavori di consolidamento e ricostruzione della chiesa di San Sebastiano verrà celebrata il 28 ottobre.Per quella data, invece, è prevista la chiusura dell’avviso esplorativo, che consentirà a tutte le ditte che vi vogliono partecipare di manifestare il proprio interesse.

Dopo che si conosceranno tutte le ditte che hanno espresso la volontà di partecipare, verrà indetta la gara e quindi, successivamente, si conoscerà il nome di chi se l’è aggiudicata. Presumibilmente i lavori inizieranno nel mese di gennaio e dureranno 450 giornate. È chiaro che, dato che i lavori dureranno 15 mesi, bisognerà predisporre tutti gli atti al fine di evitare che la chiesa rimanga chiusa al culto per tutto questo tempo e bisognerà individuare delle strategie tecniche che consentano alla chiesa di continuare a svolgere la propria funzione liturgica.

In questi anni – ha detto l’onorevole Vinciullo – ho seguito con la dovuta attenzione tutto il tortuoso iter e in queste ultime settimane ho avuto modo di apprezzare le capacità e le competenze dell’architetto Giuseppe Marziano che insieme all’ingegnere Nicola Alleruzzo hanno cercato di trovare una soluzione compatibile con le difficoltà che in questo momento sta vivendo la Regione fra una legge che è stata ormai superata, una nuova legge sugli appalti ormai approvata e le eventuali impugnative da parte del Governo Nazionale. A loro vanno i miei ringraziamenti per come hanno saputo affrontare e risolvere la questione”.

Come si ricorderà, i lavori, finanziati ai sensi della Legge 433 del 1991 – Obiettivo C – per 950.000 euro, sono destinati al completamento della Basilica di San Sebastiano che  è anche patrimonio dell’umanità. La chiesa ha subito danni in seguito al terremoto di Santa Lucia del 13 dicembre 1990 e successivamente è stata inserita nelle opere da consolidare e restaurare.

Con l’odierno intervento – ha concluso Vinciullo –  si concludono i lavori già a suo tempo realizzati. Sicuramente un lavoro importante, che, dopo gli interventi sulla Chiesa Madre e sulla Chiesa di San Paolo, completa il ciclo degli interventi effettuati nella città di Palazzolo su tre monumenti che esprimono le maggiori potenzialità del barocco italiano“.


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