La svelata della statua e il concerto di Raf danno il via a una delle feste più importanti di Sicilia e del centro-sud. Al centro della festa ancora una volta il miracoloso simulacro di San Paolo con i suoi miti, leggende, credenze e devozioni.
Una festa legata ai riti del mondo contadino, con numerosi appuntamenti che rimandano al mondo rurale: dalla preparazione dei pani a forma di “cuddura”, alla benedizione degli animali, ai riti propiziatori per un buon raccolto. La festa estiva, porta con se la tradizione dei “ciarauli”, uomini capaci di guarire dai morsi di vipere e insetti velenosi e tutta una serie di eventi che caratterizzano il secolare rituale, entrato a far parte del circuito internazione delle feste popolari.
Domani l’evento più atteso, alle ore 13 la spettacolare “Sciuta”, con la statua di San Paolo e della reliquia accolta sul sagrato da “nzareddi” colorati e fuochi d’artificio. Durante la processione delle ore tredici si ripeterà l’antico rito della presentazione dei bimbi nudi al Santo.
(Foto: V. Trigila)
© Riproduzione riservata - Termini e Condizioni
Stampa Articolo