Serviva una prova di carattere e tanto spirito di sacrificio per lasciarsi alle spalle i brutti momenti vissuti a Gela e tornare a vincere conquistando il quinto posto in classifica: ma il Palazzolo ha dimostrato ancora una volta di esserci e ora può finalmente prepararsi all’intensissimo “rush” finale che lo attende.
Dopo il convincente 2-0 sull’Atletico Catania, infatti, si pensa già al prossimo impegno, la trasferta con lo Sporting Priolo, fondamentale al fine di legittimare una posizione di classifica che potrebbe portare i gialloverdi fino ai play- off. A suonare la “carica”, sia sul campo che fuori dal rettongolo del gioco, è ancora una volta uno degli uomini-simbolo dei gialloverdi, Christian Ricca, che sabato ha guidato la difesa in maniera impeccabile conferendo a tutta la squadra la tranquillità di cui aveva bisogno.
“Il gruppo si è compattato dopo una settimana difficile, – esordisce il centrale difensivo del Palazzolo – e, animati da una grande voglia di riscatto, siamo riusciti a conquistare un successo fondamentale facendo ciò che ci riesce meglio, giocare a calcio senza ricorrere ad altri stratagemmi. Avevamo di fronte un’ottima squadra che, soprattutto nei minuti iniziali, ci ha messo in grande difficoltà, – ha aggiunto – ma siamo riusciti a reggere l’urto e a fare la nostra partita”.
Ed in effetti è stata proprio la prestazione del pacchetto arretrato (con Ricca e Mozzicato su tutti), il punto di partenza che, poi, ha permesso alla squadra di venir fuori e di conquistare la dodicesima vittoria stagionale in campionato. La formazione iblea, adesso, dovrà affrontare nell’ordine il Priolo, il Ragusa, e, per finire, il Comiso in trasferta. “Tre gare non facili – ricorda Ricca – che, però, dovranno assolutamente portarci nove punti. Attualmente, infatti, non ci possiamo permettere di guardare la classifica, bisogna soltanto restare concentrati e vincere già a partire dalla gara col Priolo. La settimana scorsa abbiamo speso tantissime energie, soprattutto di carattere nervoso, quindi sarà importante allenarci e ricaricare ulteriormente le batterie. Paghiamo qualche black-out di troppo, ad iniziare dai tre pareggi consecutivi che ci hanno rallentato nel girone d’andata, l’ultimo dei quali arrivò proprio con il Priolo, e questa classifica sicuramente ci penalizza, ma i conti li faremo alla fine – conclude – e sono convinto che possiamo ancora dire la nostra nonostante tutti ci davano e continuano a darci per spacciati”
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