Giunto alla VIII edizione, il Premio Giuseppe Fava “Giovani” verrà assegnato al giornalista di Repubblica Lorenzo Tondo. La premiazione si terrà oggi alle ore 17.00 nell’Aula Consiliare del Comune a Palazzolo Acreide, città natale del giornalista e scrittore siciliano ucciso dalla mafia a Catania nel 1984.
All’iniziativa, organizzata dal Coordinamento Fava Palazzolo con la Fondazione Fava e Agire Solidale, il patrocinio dell’Associazione Antiracket Palazzolo, quello del Comune e dell’Assostampa Siracusa, interverranno i giornalisti Elena Brancati e Riccardo Orioles, due dei carusi di Pippo Fava, il premiato Lorenzo Tondo, cronista della redazione di Repubblica a Palermo dove si occupa di coraggiose inchieste su mafia, ambiente e corruzione sul territorio siciliano, e il giovane Ismaele La Vardera a cui sarà consegnata dalla Fondazione Fava una menzione speciale per essersi occupato di un sorteggio poco chiaro per la nomina a scrutatore nel comune di Villabate, portando alle dimissioni del sindaco.
Tema del dibattito, moderato dal giornalista Damiano Chiaramonte, segretario provinciale di Assostampa Siracusa, il giornalismo di ieri e di oggi, quello de “I Siciliani” di Fava e quello odierno. Prima della cerimonia di consegna verrà proiettato il docufilm “I Ragazzi di Pippo Fava”, tratto dal libro Mentre l’orchestrina suonava gelosia di Antonio Roccuzzo, caporedattore del tg de La7, prodotto per la tv da Cyrano New Media per Raifiction e Raitre e patrocinato da Libera e dalla Regione Toscana per la regia di Franza Di Rosa e un cast interamente siciliano che vede anche la partecipazione di Leo Gullotta.
Dal 2007 il Premio Fava e gli eventi collaterali organizzati a Palazzolo e Catania, approfondiscono i temi della lotta alla mafia, dell’etica del giornalismo e della giustizia, per ricordare chi al mestiere di cronista e alla battaglia contro la corruzione e la criminalità organizzata ha dedicato la propria vita. Un evento che nel corso degli anni, il 4 e 5 gennaio nel paese natio e nella città di adozione, ha ospitato e premiato giornalisti del calibro di Roberto Morrione, Fabrizio Gatti, Attilio Bolzoni, Carlo Lucarelli, Sigfrido Ranucci, Alessandra Ziniti, Franco Viviano, Lirio Abbate, Ester Castano, il regista teatrale Mario Gelardi, attori teatrali come Donatella Finocchiaro, Claudio Gioè, Giulio Cavalli e Alessandro Gallo.
Molte delle iniziative in ricordo di Fava (che oltre il lavoro di giornalista, ha assommato in sé la felice produzione in vari campi della cultura, dal teatro alla pittura, dai libri (romanzi e saggi) alla sceneggiatura per documentari e cinema) sono state realizzate negli istituti scolastici e con la collaborazione della Consulta Giovanile di Palazzolo, perché crediamo che il suo ricordo, la sua conoscenza per le giovani generazioni ha una grande portata educativa. A Catania, il giorno dopo (lunedì 5 gennaio) avrà invece luogo la consueta commemorazione alla lapide alle ore 17 in via Fava, ex via dello Stadio, strada in cui il cronista fu assassinato con 5 colpi di pistola. A seguire, alle 18.00 presso il Centro Zò, l’assegnazione del premio Fava nazionale.
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