Finisce in parità, 1-1, il big-match della nona giornata del campionato di Promozione tra Palazzolo e Sicula Leonzio con la squadra di casa che ha giocato una gran partita provando fino alla fine a conquistare tre punti che le avrebbero consentito di agganciare in classifica proprio i bianconeri lentinesi.
Si comincia, al 10’, con una bella combinazione della squadra di casa sul settore di destra: è Saraceno, nell’occasione, a mettere uno splendido pallone in mezzo per Sollano il cui colpo di testa in tuffo sfiora il palo della porta difesa da D’Antone. Gli ospiti giocano in maniera piuttosto guardinga, e, a sorpresa, passano in vantaggio grazie a Fascetto, che al 20’, di sinistro, beffa Aglianò trasformando un calcio di punizione da posizione molto defilata, esattamente la stessa in cui era andato in rete nella gara d’andata di Coppa Italia.
I gialloverdi, però, reagiscono subito con grande veemenza e pervengono al meritato pareggio grazie ad un passaggio filtrante di Sirugo per Andrea Germano, che è abilissimo a controllare la sfera e a battere con un gran destro l’estremo difensore bianconero vanamente proteso in uscita. Due minuti più tardi, sempre per gli iblei, ci prova Quarto, su assist di Miraglia, ma il suo diagonale trova la splendida parata a terra del portiere lentinese. Poi è Miraglia, poco dopo la mezz’ora, ad impegnare severamente D’Antone con un calcio di punizione che era destinato sotto l’incrocio dei pali e che vede il portiere deviare il pallone in angolo grazie ad un intervento prodigioso. In avvio di ripresa è sempre il Palazzolo a rendersi pericoloso, con Sirugo che serve in profondità l’accorrente Germano il cui destro verso la porta vede il pallone lambire il palo.
Col passare dei minuti la squadra di casa alza i ritmi e appare sempre più decisa costruendo tantissime occasioni: al 55’ è Quarto, di testa, a schiacciare a botta sicura mancando per pochi centimetri la porta lentinese. Poi ci prova Sirugo, sempre di testa, ma la Leonzio si salva ancora sventando miracolosamente la minaccia. Al 72’ vibranti proteste dei giocatori palazzolesi e del pubblico per un evidente fallo di mani di Fascetto nell’area della Sicula Leonzio ma l’arbitro, nella circostanza, lascia giocare. Nell’ultimo quarto d’ora di gioco gli iblei restano in dieci dopo i due “gialli” sventolati dal direttore di gara nei confronti di Andrea Gallo. Ciononostante è sempre la squadra di Massimo Attardo a cercare i tre punti con grande caparbietà e a mancare il gol-vittoria per altre due volte, sempre con l’attaccante Sirugo.
Dall’altra parte, in pieno recupero, è Fascetto, con una punizione dalla lunghissima distanza, a chiamare alla prima parata dell’intero match il portiere del Palazzolo Aglianò. La gara termina tra gli applausi del numeroso pubblico presente allo “Scrofani Salustro”: al di là del rammarico dei gialloverdi e del risultato, che sta stretto ai padroni di casa, si è assistiti ad una bella giornata di sport e ad una partita ricca di contenuti e di emozioni.
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