“Alla luce della sua riconosciuta estraneità ai fatti oggetto dell’indagine come accertato dalla magistratura, di cui sono stato sempre convinto, auspico che il presidente della Provincia Nicola Bono debba tornare alla guida del consorzio Ato idrico”. A dirlo il sindaco di Palazzolo Carlo Scibetta dopo la comunicazione dell’archiviazione dell’indagine a carico del presidente così come stabilito dal gip che ha depositato la decisione.
“A nome mio e credo di interpretare il pensiero degli altri sindaci che in questi mesi hanno seguito l’evolversi della gestione del servizio idrico in provincia – aggiunge Scibetta – e alla luce della proroga della Regione per altri sei mesi degli Ato idrici è necessario che la guida del consorzio torni al presidente Bono e che l’incarico di commissario a Gustavo Cardaci venga revocato da parte del presidente della Regione Rosario Crocetta. Il commissariamento era nato in seguito alla decisione del presidente Bono di lasciare il suo incarico di presidente dell’Ato. Adesso che non vi sono motivi ostativi è legittimo che il presidente della Provincia rientri alla guida del consorzio Ato idrico così come stabilito dallo stesso statuto del consorzio”.
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