Palazzolo: Presentato il programma di riqualificazione urbana del quartiere Lenza Orologio

Il ripopolamento di un quartiere del centro storico attraverso l’assegnazione di alloggi a canone sostenibile. E’ solo uno dei tanti importanti aspetti del progetto di riqualificazione urbana del quartiere Lenza Orologio presentato ieri sera nella Sala Verde del Municipio dal sindaco Carlo Scibetta e dal direttore dell’Istituto autonomo case popolari, Marco Cannarella. Una serata che ha visto la partecipazione dei rappresentanti della “Mediterannea engineering“, aggiudicataria della gara per la progettazione con gli architetti Gianni Di Fisco e Gaetano Corselli e per la ditta che si è aggiudicata i lavori la “Colnisa costruzioni” di Catania Filippo Colombrita.

All’incontro hanno partecipato molti cittadini di Palazzolo, ma anche professionisti, architetti, ingegneri, geologi, avvocati a cui è stato illustrato questo progetto, i cui lavori inizieranno entro fine settembre. Il lungo iter burocratico amministrativo per ottenere il finanziamento ha richiesto quasi quattro anni. Nel 2008 il Comune ha partecipato al bando di gara indetto dalla Regione e il progetto è stato finanziato con 2 milioni e 500 mila euro, di cui un milione e 950 mila euro dallo Stato e dalla Regione e per 550 mila euro dal Comune e dallo Iacp di Siracusa.

“Con questo progetto – ha detto il sindaco Scibetta – si raggiungerà un primo obiettivo di carattere urbanistico con il recupero di alcuni immobili in abbandono e degradati, che diventeranno abitazioni civili, nonché le opere di urbanizzazione primaria e secondaria del quartiere. Ci sarà poi il ripopolamento del centro storico assegnando gli alloggi a famiglie che vivono il disagio abitativo, e infine ci aspettiamo che l’investimento pubblico sia foriero di investimenti privati aggiuntivi, per la sistemazione di altri immobili della zona, da destinare ad abitazioni o anche a locali commerciali o ad uso turistico”.

Cannarella ha sottolineato la rilevanza di questi progetti “perché permettono – ha aggiunto – un autentico ritorno alle origini, recuperando queste zone, non solo le abitazioni e i quartieri dei centri storici, si recuperano le proprie origini, la propria storia, per questo vanno potenziati interventi come questi che vanno realizzati in ogni comune”. Gli architetti Di Fisco e Corselli hanno illustrato il progetto che consisterà nella ristrutturazione di una decina di alloggi. “Tanti i progetti che si stanno realizzando in molti comuni – ha sottolineato Di Fisco – perché si sta iniziando a capire quanto sia importante il recupero del centro storico”. Corselli ha anche parlato della storia del quartiere di come fosse ripopolato fino al secolo scorso e di come, poi, con i processi di urbanizzazione si è registrato un abbandono dei centri storici.

Nella mattinata di oggi c’è stato un altro incontro stavolta per illustrare le opportunità del social housing, come strumento di recupero e sviluppo del territorio, con interventi di docenti universitari e della storica dell’arte e giornalista Silvia Mazza. Scheda sui lavori al quartiere Lenza Orologio: L’ambito urbano del quartiere è caratterizzato da un tessuto edilizio permeato da un insieme di strette vie, scalinate, ronchi, una sorta di piccola isola nella città. Gli architetti hanno spiegato come il principio guida sia quello di restituire il complesso alla configurazione più coerente ed organica rispetto all’originaria destinazione.

Gli alloggi si svilupperanno nell’ambito delle elevazioni originali e manterranno il carattere tipologico originario di casa terranea. Alcuni alloggi più piccoli saranno destinati a nuclei familiari di solo due persone. Tutti gli altri saranno capaci di accogliere almeno quattro persone e saranno composti da un soggiorno, una cucina, due camere da letto, un wc. lavanderia, un bagno e dei disimpegni. Gli interventi previsti sui fabbricati comprendono il consolidamento delle fondazioni e delle murature, la sostituzione dei solai, il rifacimento delle copertura, la bonifica dell’umidità di risalita, il rifacimento degli intonaci e la sostituzione degli infissi e degli impianti.

Sarà importante anche il controllo energetico, per l’ottimizzazione dei consumi e il miglioramento delle condizioni di vita dell’interno dell’appartamento. Ci sarà l’impiego di materiali tipici della bioarchitettura, legno e pietra, ed eco compatibili certificati, e interventi per l’adeguamento alle normative in materia di sicurezza e di portatori di handicap con riguardo al miglioramento dell’impianto di illuminazione pubblico e l’inserimento di nuovi elementi di arredo urbano..

Attraverso la riqualificazione degli spazi urbani si riuscirà ad ottenere la riconoscibilità del carattere del contesto urbano, inteso come insieme armonico di parti che suscita un riferimento alla memoria dei luoghi e stimola il senso di appartenenza. Palazzolo è stato inserito quale sito Patrimonio dell’umanità Unesco, per questo ci saranno opere di manutenzione e di ripavimentazione delle sedi stradali, con impiego di materiali appartenente alla tradizione locale, come la pietra calcarea, nel pieno rispetto delle preesistenze. I lavori dureranno quattrocento giorni e interesseranno le vie Lenza, via Grotte e i vicoli vicini fino a via Sotto orologio.


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