Conferenza di servizi stamattina al Dipartimento della Protezione civile di Siracusa per approvare il progetto per i lavori di restauro della Basilica di San Sebastiano elaborato dall’ingegnere Angelo Dell’Ali, dall’architetto Paolo Dibartolo, dal geometra Santi Nicastro e dall’ingegnere Corrado Gallo, coordinati dal responsabile unico del procedimento ingegnere Sebastiano Carbone, tecnici del Dipartimento regionale della Protezione civile di Siracusa guidato dall’ingegnere Paolo Burgo.
All’incontro hanno partecipato i tecnici della Protezione civile, della Soprintendenza di Siracusa e della Curia e per l’amministrazione il sindaco Carlo Scibetta e l’assessore ai Lavori pubblici Rodolfo Guglielmino. Il progetto riguarda l’intervento da 950 mila euro, finanziato dalla Regione, per i lavori di recupero della facciata della chiesa settecentesca situata nel centro storico di Palazzolo, operazioni che riguarderanno anche il rifacimento degli interni della basilica, degli stucchi degli altari centrale e laterali, interventi anche all’organo.
L’edificio sarà poi dotato di illuminazione artistica. L’approvazione del progetto permetterà adesso di indire la gara di appalto per l’avvio dei lavori che dovranno essere realizzati in due anni. I fondi rientrano nella seconda parte della rimodulazione delle somme della legge 433 post terremoto del 1990.
La basilica di San Sebastiano negli anni scorsi è stata già al centro di alcuni interventi che hanno permesso di rifare il soffitto e il consolidamento dell’edificio sacro duramente danneggiato dal terremoto.
Adesso si potrà intervenire per ultimare i lavori rimasti incompiuti: si avvierà innanzitutto il rifacimento dell’antico prospetto della chiesa in pietra, che porta i segni della corrosione del tempo. “L’approvazione del progetto avvenuta in tempi brevi, commenta il sindaco Carlo Scibetta, permetterà di dare l’avvio alla gara e ultimare i lavori su questo edificio. La chiesa di San Sebastiano andava completata, così dopo i lavori realizzati in questi anni nella basilica di San Paolo, e nelle chiese dell’Immacolata e di San Michele, verrà ridato splendore ad un’altra delle nostre ricchezze artistiche. L’approvazione del progetto cade poi nello stesso periodo in cui ricorre il decimo anniversario di inserimento nella lista Unesco della basilica di San Sebastiano e di San Paolo, quindi l’incontro di oggi segna una tappa storica. Un ringraziamento a quanti hanno permesso che l’iter venisse avviato in tempi brevi”.
“Si è compiuto un importante passo in avanti, afferma Guglielmino, per l’avvio dei lavori attesi da tempo dall’intera comunità. Entro due anni verranno realizzati questi lavori in una chiesa al centro storico del paese che ha una grande valenza per il turismo del nostro comune”.
© Riproduzione riservata - Termini e Condizioni
Stampa Articolo