Il movimento cittadino Solarino Net Work, già protagonista lo scorso aprile per aver organizzato un info-day, molto partecipato, su “Sfide, esperienze e prospettive per le nuove generazioni”, mette al centro del proprio programma il territorio. Ritiene la conoscenza delle risorse e delle criticità del territorio presupposto imprescindibile per lo sviluppo locale, quindi, raccoglie l’invito del circolo Anatroccolo Legambiente Solarino/Priolo.
E lo fa effettuando, grazie ai volontari, un sopralluogo sui canali di scolo delle acque a monte e a valle di Solarino a seguito del quale si è avuta conferma di quello che già si sapeva: “oramai da troppi anni la cura e il rispetto del territorio non sono al centro di un progetto politico–culturale attento – spiegano i responsabili del movimento -. Nonostante l’esperienza devastante dell’alluvione del 2003 a oggi si è fatto poco o nulla, anzi, in assenza di programmazione pluriennale la situazione potrebbe essere anche peggiorata. Urge una attività di monitoraggio costante che non può essere demandata solo alle associazioni e ai cittadini, ma che deve coinvolgere appieno le istituzioni a tutti i livelli. A tal proposito, proponiamo dei tavoli tecnici per verificare i progetti in essere coinvolgendo associazioni, cittadini e istituzioni, un net-working con l’obiettivo di trovare delle soluzioni condivise e pianificare degli interventi nel breve e nel lungo termine”.
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