“Il territorio italiano negli ultimi anni è stato colpito sempre con più frequenza da episodi di dissesto idrogeologico che hanno provocato, spesso gravi danni e perdite di vite umane. Anche il territorio di Solarino è predisposto per le sue caratteristiche geologiche e geomorfologiche, ai dissesti. Per limitare i danni occorre prevedere gli eventi e organizzare e programmare le attività da svolgere prima, durante e dopo l’emergenza, e impegnarsi seriamente alla risoluzione dei problemi che hanno causato i disastri“. E’ quanto sostengono Pippo Giaquinta e Laura Liistro, del coordinamento Legambiente Priolo-Solarino.
“Nella memoria dei cittadini solarinesi vengono conservate ancora oggi le immagini dei danni causati dall’alluvione avvenuta nel 2003 – ricordano -. Legambiente, quindi, chiede all’amministrazione e al Consiglio comunale quali e quanti interventi sono stati adottati per limitare i rischi; quali e quanti progetti sono stati elaborati per affrontare seriamente tale problema”.
Ai gruppi e movimenti politici, invece, chiediono “se il rischio idrogeologico di Solarino è tra le priorità individuate e con quali obiettivi ; se e quali progetti si intendono portare avanti nel dibattito pre-elettorale. Se è un programma prioritario della prossima campagna elettorale – concludono -. Su questi temi crediamo sia importante invitare i cittadini a valutare l’operato della attuale amministrazione e Consiglio comunale e scegliere sulla base dei risultati ottenuti i prossimi candidati“.
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