Si è svolto al comune di Sortino l’incontro con i lavoratori precari degli Enti locali. L’incontro è stato utile per discutere delle problematiche connesse al rapporto di lavoro e ad una condizione di precariato storica.
“Purtroppo – spiega il sindaco di Buccheri Alessandro Caiazzo – durante il confronto è arrivata anche la notizia della sospensione dei lavoratori forestali, altra forma storica di precariato. A questi lavoratori va tutta la mia personale solidarietà e appoggio, considerato che l’atteggiamento del governo regionale e di tutti gli operatori e dirigenti preposti è oramai indegno di quello che dovrebbe definirsi un paese civile. Ai sindacati dico di fare il loro lavoro, così come nel loro originario Dna e di avere la correttezza ed il coraggio di affrontare il “Toro per le corna”. Non è più accettabile subire tale condizione di disagio e ancor di più è incivile oltre che vergognoso protrarre la condizione di incertezza storica dei lavoratori”.
All’incontro è stato ribadito come sia stato la politica a creare questa condizione di precariato e che quindi deve essere la politica stessa a risolverla. “E non si cerchi di dare la colpa ai lavoratori – continua il sindaco Caiazzo – come se il problema sta nella “miseria mensile” che percepiscono. Il governo Regionale, sia esso passato che presente, è l’unico responsabile della “macelleria sociale“ che si sta consumando. Invito tutti i colleghi sindaci e gli amministratori locali siciliani a ribellarsi a queste logiche che riversano sul popolo e sugli stessi amministratori i fallimenti di una classe politica oramai alla deriva ed incapace di gestire in modo degno i propri cittadini”.
Nel frattempo l’assessorato all’Agricoltura ha confermato, che non ci sono i soldi per pagare gli stipendi per circa 24mila forestali e che quindi gli stagionali sospesi, sono in tutto ottomila. Ottomila siciliani che vanno ad ingrossare le file di precari regionali, mentre il presidente Crocetta vola a Tunisi…
Maurizio Aiello
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