Motori, Val d’Anapo-Sortino: vittoria con record per Domenico Cubeda

Vittoria con record! Domenico Cubeda si aggiudica la trentaduesima edizione della Coppa Val D’Anapo-Sortino con il tempo complessivo di 6’43.42. A bordo della sua Osella PA/20 Honda, il pilota della Cubeda Corse ha abbassato di un secondo il record del tracciato, fatto registrare nel 2009 dal siracusano Salvatore Tavano. Giustificata dunque la sua gioia a fine gara.

Una gara perfetta quella del pilota di Aci Sant’Antonio, protagonista di una super prestazione, soprattutto nella prima manche, quando ha fatto fermare il cronometro a 3’20.60, con un vantaggio di due secondi su Giuseppe Spoto e di quasi quattro su Vincenzo Conticelli, che hanno completato il podio.

Il pilota della Jonia Corse Giarre (vincitore dell’edizione del 2011) su Speed Suzuki (tempo totale di 6’46.11) e quello della Catania Corse su Osella (6’49.33), hanno cercato di tenere testa allo scatenato Cubeda, ma alla fine si sono dovuti accontentare delle posizioni di ripiego. Per Spoto un gap di 2.69, per Conticelli di 5.91. Quarta posizione per il trapanese Giuseppe Gullotta della Autosport Sorrento, su Tatuus F. Master, quinta per Francesco Conticelli su Osella PA 21 Evo, anch’egli della Catania Corse e figlio del terzo classificato.

Domenico Cubeda ha impresso da subito ritmi impressionanti alla gara, riuscendo a dominare un tracciato che di certo non si presentava agevole per le caratteristiche di una vettura larga e potente come la Osella.“Sono molto felice di questa vittoria – ha detto un raggiante Cubeda -. Strappare il record del tracciato ad un professionista come Tavano è stata una grande gioia. Lui lo aveva soffiato a Benny Rosolia, che lo deteneva addirittura dal 1986. Sembrava impossibile riuscire a realizzare un’impresa del genere. Visto il tipo di tracciato non pensavo di adattarmi così presto, credevo di incontrare qualche difficoltà in più. Ho avuto un ottimo approccio, ho cercato di avere sin da subito un buon feeling con il percorso e sono riuscito nel mio intento. Sono curioso di sentire cosa mi dirà Tavano non appena lo vedrò…”.

Un successo fortemente voluto quello di Cubeda, che anche nelle verifiche di sabato aveva dimostrato tutto il suo valore, facendo registrare il secondo miglior tempo.

“Qui – ha dichiarato il team manager della Cubeda Corse, Salvo Castro – non ci si può permettere la minima distrazione perché il rischio di compromettere la corsa è davvero alto. Bisogna guidare con grande attenzione e determinazione poichè il percorso è molto tecnico. Per questa ragione dico che il nostro pilota ha fatto una gara eccellente, sfoderando grinta e carattere e vincendo con grande merito. Oggi la nostra scuderia – ha proseguito – ha ottenuto due nuovi record perché, oltre a quello di Domenico (Cubeda, ndr), c’è stato quello di Giuseppe Corona (Gruppo N. classe N-2000) con il tempo di 3,57.39. A completare la nostra splendida giornata il successo di Antonio Ferragina nelle Assominicar su Fiat 500. Meglio di così non poteva andare, siamo davvero molto contenti”.

Per quanto riguarda le auto storiche, ha vinto Salvatore Riolo su Osella PA 9/90 in 7’26.32; dietro di lui Manlio Munafò su Lucchini, distanziato di oltre 28 secondi, e Salvatore Caristi su Fiat 128. Quarto Claudio La Franca su Porche Carrera, quinto Sergio Imbrò su Porche 911.
 


© Riproduzione riservata - Termini e Condizioni
Stampa Articolo