Rischio candidato unico a Ferla per il sindaco Michelangelo Giansiracusa. Il Pd siracusano si confronta da giorni con le candidature per le prossime amministrative, cercando di trovare la quadratura del cerchio. Tra i problemi e gli scontri tra le varie correnti del partito per gli equilibri in gioco, ci sono le candidature nazionali, tra le quali potrebbe figurare quella del sindaco di Siracusa Garozzo, uomo di punta di Renzi in provincia.
L’area Dem-Renzi potrebbe trovare spazio anche alle regionali con la probabile candidatura del sindaco di Floridia Orazio Scalorino. Appare invece improbabile la scesa in campo per le regionali del sindaco di Ferla, Michelangelo Giansiracusa, che ha già manifestato l’intenzione di proseguire il mandato nel proprio comune, nel quale però si trova a dover affrontare un problema di non poco conto: essere il candidato unico alle amministrative di Giugno.
A Ferla, infatti, sembra che, almeno fino al momento, potrebbe essere una corsa senza avversari, in un comune con un alto tasso di residenti fuori sede e all’estero. Ciò vorrebbe significare che il maggiore”rivale” di Giansiracusa potrebbe essere l’astensionismo. Infatti in una tornata con un unico candidato, affinchè il voto sia valido è necessario superare il quorum, problema non di poco conto in un piccolo comune come quello di Ferla.
Maurizio Aiello
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