Al via oggi in tutti i comuni montani le celebrazioni della Pasqua. Riti antichi che si tramandano da secoli e che coinvolgono le comunità.
A Ferla a partire da oggi si ripeterà l’antico rito della “sciaccariata” con la rappresentazione folcloristico – teatrale della passione di Cristo e che terminerà domenica con “u scontru” quando la statua di Gesù risorto si incontrerà con la statua della madre immacolata.
A Buccheri stasera va in scena la tragedia che salvò il mondo, il “passiu santo”. In piazza Loreto: “U Prucessu” aprirà la Via Crucis per le vie del centro storico fino a monte Calvario con “A scisa a Cruci “ e processione degli effigi “U catalettu e a Dulurata”. Nella scalinata di S. Antonio avverrà poi l’imponente e suggestiva “lumiaria della passione”. Dopo una breve sosta, il corteo rientrerà nella chiesa di S. Maria Maddalena, preziosamente illuminata da centinaia di scenografiche lanterne.
Il Venerdì Santo a Cassaro invece si svolge con “A Scisa a Cruci”, deposizione dalla croce del Cristo morto, scandita dalle sette parole pronunciate da un predicatore e con la processione serale, mentre il Sabato Santo la ricerca dell’ Addolorata per le vie cittadine,del figlio scomparso termina con il rito della “Risuscita”.
A Palazzolo stasera dopo la funzione pomeridiana con la partecipazione dei 4 comitati delle parrocchie, si svolgerà la processione con la Madonna Addolorata per le vie della città. Durante la processione che attraverserà lo scenografico quartiere orologio e lenza, la Madonna sosterà all’interno delle parrocchie per la recita delle varie stazioni della via crucis.
Una tre giorni dedicata alla tradizione che può rappresentare un’occasione per visitare e apprezzare la tranquillità, la cucina , le tradizioni popolari e le qualità artistiche e architettoniche dei paesi montani.
Maurizio Aiello
(Foto Sebastiano Puccio)
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