Dopo l’avvio della raccolta “porta a porta” della frazione organica il comune di Ferla ha conferito il primo carico di umido presso l’impianto di Kalat Ambiente di Caltagirone. “Abbiamo seguito personalmente – spiega il sindaco Giansiracusa – insieme al responsabile del servizio ecologia, Salvatore Montalto e al consulente ambientale Emma Schembari, che segue il nostro percorso in tema di rifiuti dal 2011, il primo conferimento di frazione organica ammontante a 800 kg, i primi sottratti al sistema ingessato e mal gestito delle discariche siciliane”.
Un giorno storico per Ferla e per la gestione dei rifiuti di tutto il comprensorio e della provincia forse, che è servito a sfatare il luogo comune che non vi è alcuna convenienza a fare la differenziata. Il rifiuto umido, o frazione organica del rifiuto solido urbano è costituito da scarti alimentari e di cucina e altri rifiuti facilmente biodegradabili.
Dagli scarti organici, attraverso un processo di degradazione naturale, si ricaverà il compost, un terriccio ricco di nutrienti, utilizzabile come fertilizzante in agricoltura. ”Ricordiamo – commenta il sindaco – che dal 2014 a Ferla abbiamo introdotto il sistema della tariffa puntuale, chi più differenzia meno paga, per cui 377 famiglie lo scorso anno ottenuto un incentivo in bolletta e una volta concluso l’anno solare, ovvero a breve, verranno comunicate le nuove premialità per l’anno 2015.”
Maurizio Aiello
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