Ferla, Un trenino per la Valle dell’Anapo e la ferrovia dimenticata

Stanno per essere ultimati i lavori di recupero di parte dell’ex ferrovia che attraversa la valle dell’Anapo nei territori di Ferla, Cassaro e Sortino. Una volta terminati i lavori di ristrutturazione dei vecchi caselli, si procederà anche all’affidamento dei vari servizi di ristoro e del trenino elettrico.

Il mezzo, dotato di gomme ed ecosostenibile, attraverserà l’antica linea ferrata che si snoda tra panorami mozzafiato e incontaminati. Ad occuparsi di tutto l’iter sarà l’agenzia di sviluppo degli Iblei presieduta da Paolo Amenta, che vuole accelerare i tempi burocratici per evitare che una volta terminati i lavori tutto rimanga inutilizzato.

Con il rilancio dell’antico tracciato sarà più facile raggiungere Pantalica, ma è previsto anche l’acquisto di un pulmino che possa accompagnare in questi luoghi i turisti ospitati nelle strutture alberghiere di Siracusa o Noto.

Lavori importanti su un tracciato di parecchi chilometri e di strada ferrata a scartamento ridotto che per anni, durante la guerra, collegò i territtori montani. Un’idea, quella del recupero di questi tratti che attraversano la valle dell’Anapo e possono diventare, come in tanti altri posti d’Europa, delle Greenaway (vie verdi), che costituisce un’opportunità per la valorizzazione del patrimonio sia ambientale che culturale.

In attesa di recupero rimane invece l’antica stazione di Palazzolo, con i caselli lasciati all’incuria e un percorso altrettanto caratteristico che rimane non valorizzato e che potrebbe diventare un luogo privilegiato per gli “spostamenti dolci” dei ciclisti, pedoni, persone a mobilità ridotta, escursionisti a cavallo.

Maurizio Aiello


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