Il futuro di Ferla che punta alla sostenibilità è iniziato ieri. E’ stato il sindaco Michelangelo Giansiracusa a presentare alla cittadinanza l’ambizioso progetto “Borgo Albergo”, ossia un sistema turistico integrato, il primo del Sud-est siciliano.
“L’idea – spiega il sindaco – è sempre quella di coinvolgere i residenti in una nuova avventura che potrebbe rilanciare il territorio. Grazie a questo progetto avremo alloggi per i turisti che potranno vivere un’esperienza a contatto con la comunità, con diverse tipologie d’alloggio”.
Alla presentazione in piazza, nel fresco della cittadina alle porte di Panitalica, hanno partecipato esperti di marketing turistico e sostenitori dell’iniziativa: il giornalista esperto in turismo Franco Ferrero, il caposervizio della Sicilia Giovanna Genovese, Giovanna Magnosa, docente dell’università di Catania e due deputati dell’ars che hanno sostenuto la legge su questo tipo di ospitalità diffusa, Claudia La rocca e Giorgio Ciaccio.
Dopo la teoria la pratica, che da oggi dovrà prevedere un sito web, un info – point e un numero telefonico informativo, coordinati dal comune di Ferla, che saranno l’interfaccia con cui il visitatore si potrà scegliere l’alloggio più consono alle proprie esigenze.
E già si pensa all’apertura dopo 30 anni della splendida chiesa di San Sebastiano, un evento di cui approfittare per vivere Ferla e conoscere usi e costumi di una cittadina che attraverso le pratiche di buona amministrazione, ispirate alla sostenibilità ambientale, alla partecipazione dei cittadini e al cambiamento dal basso vuole rinascere.
Maurizio Aiello
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