Sabato 6 e Domenica 7 Settembre si rinnova a Ferla, presso la suggestiva scalinata del Convento dei Cappuccini, cavea ideale dell’evento, l’appuntamento con la XIV edizione de “Lithos”, rassegna nazionale di musica popolare acustica e contemporanea.
Tema prediletto di questa edizione è la “fimmina” in quanto “siamo innamorati delle donne, portiamo dentro i segni indelebili di un desiderio muto e antico e dall’aroma profumato; in maniera svelata e talvolta occulta, sempre appassionata”, così Carlo Muratori, fondatore e da sempre direttore artistico de “Lithos”, racconta l’edizione 2014 a sole ventiquattro ore dall’esordio.
“LITHOS è naturalmente, palesemente fimmina, – continua il cantautore – e io da tempo pensavo di dedicarle questo tributo. Questa rassegna vive e procede miracolosamente per la sua strada, contraddicendo qualsiasi calcolo o previsione logica…poiché si nutre di emozioni e dà voce al sentimento e all’intuizione, così come da sempre dimostra di saper fare la fimmina.”
Grandi artiste della canzone popolare e della musica d’autore regaleranno il loro canto e la loro musicale femminilità al pubblico che ogni anno si riversa nel piccolo paese ibleo in provincia di Siracusa, alla ricerca di suoni originali, lontani dalla banalità e dalla convenzionalità. Sabato 6 toccherà alla “girovaga” Nicoletta Fiorina, che dalla Toscana è approdata da qualche tempo in terra sicula, in cerca di ispirazione, ad aprire l’edizione di quest’anno. Successivamente sarà Rita Botto accompagnata dalla Banda di Avola a dominare il palcoscenico.
Al culmine della sua carriera, tra un premio nazionale e un susseguirsi di successi, Rita Botto rappresenta una voce che dalle arie jazz ha compiuto un grande percorso d’amore e di identità, ricalibrandosi dentro il tessuto della più nobile canzone popolare siciliana. “Di Elisa Nocita, la sera di Domenica 7 Settembre, ci piace sottolineare – così la descrive il Direttore artistico della rassegna- il suo continuo studio e il desiderio di conoscere nuove culture e nuovi stili.
E’ riuscita in pochissimo tempo ad imparare l’arabo e le tecniche di emissione del fiato di quelle culture nord africane, creando delle contaminazioni originali e che forniscono la cifra delle sue imperdibili performances. Il trio de Lamori Vostri – continua Carlo Muratori – ci condurrà verso stili e forme musicali più continentali, un viaggio nella pizzica tarantata, nei canti romaneschi, partenopei, fino ad arrivare al sud della Calabria e della Sicilia. Questa la compagine artistica, selezionata con una cura, direi femminile, da affiancare a momenti in cui di donne si parlerà, di carriere fra le più varie e travagliate, a delineare un profilo di donna che lavora, si afferma, progetta e lotta al sud e in Sicilia”.
Lithos è anche avanguardia tecnologia con “Lithos live mobile”, ecosostenibilità con “Dressing Lithos” ed enogastronomia di qualità, “LithoSapori”. Quest’anno la rassegna si rigenera proponendo un inconsueto appuntamento “Vuci di fimmina” Sabato 6 e Domenica 7 al Chiostro del Convento dei Cappuccini di Ferla alle ore 18.30, in cui esponenti femminili della società siciliana, nomi autorevoli più o meno noti al grande pubblico, condivideranno in una conversazione informale il loro essere fimmina nella Sicilia del XXI° secolo.
“Nonostante le difficoltà economiche che attraversiamo abbiamo patrocinato interamente la rassegna con fondi comunali – afferma il Sindaco Michelangelo Giansiracusa – , senza alcuna contribuzione da parte di altri enti, perché crediamo fermamente in questo progetto, che si può realizzare grazie alla preziosa ed infaticabile collaborazione delle associazioni locali. Siamo riusciti a proporre un programma vario e molto interessante. Momento inedito, tutto made in Ferla, sarà, ad esempio, nelle due serate la sfilata di moda a cura delle donne di Ricicreo Ferla denominata “Dressing Lithos”, – continua il Sindaco – una passerella di abiti realizzati dalla rifunzionalizzazione di rifiuti riciclati”.
Una serie di stands enogastronomici allestiti da ristoratori locali rappresenterà “LithoSapori” un momento nodale di ristoro e convivialità gioiosa, in una rassegna culturale che accompagnerà gli spettatori dal dibattito sociologico, alla vivaci e intese note di musica popolare, dall’alta tecnologia wireless alle pitture su tela del giovane artista Andrea di Pasquali in mostra presso il Chiostro dei Cappuccini.
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