I giovani laureati del Centro Studio Ibleo si sono riuniti ieri, 13 Gennaio 2013, all’Auditorium Comunale di Ferla per l’oramai assodato appuntamento d’apertura d’inizio anno in cui sono state presentate le iniziative concluse nel 2012 e quelle che saranno proposte, a breve, alla pubblica amministrazione, alle università, ai privati e ai cittadini per mantenere costante quell’interesse verso ciò che di più unico la Sicilia Iblea offre: storia, cultura e innovazione.
L’associazione che ha contribuito alla valorizzare degli Iblei si mostra oggi come un vero e proprio fiore all’occhiello di tutta l’area. Presenti l’Assessore alla Pubblica Istruzione della Provincia di Siracusa Prof. Nello Forte, il Sindaco del Comune di Ferla e Vice-Presidente dell’Unione dei Comune Valle degli Iblei Dr. Michelangelo Giansiracusa, il Presidente Provinciale UNPLI di Siracusa Davide Gozzo, il Direttore del nuovo Centro di Tecnologia del Restauro Ibleo il Prof. Nevio del Monico.
Ha fatto gli onori di casa il Presidente del Centro Studio Ibleo, l’Antropologo, Dr Giuseppe Garro leggendo i saluti giunti dell’Ambasciatore Permante UNESCO Dr Ray Bondin, da poco membro onorario del C.S.I., che ha sottolineato il dato secondo il quale la valorizzazione di un luogo, per una maggiore e proficua comprensione, deve passare inevitabilmente da uno studio sistematico del territorio.
Ad aprire i lavori dell’assise il Presidente del Centro Studio Ibleo che ha illustrato, insieme ai suoi collaboratori, i progetti effettuati durante il 2012. In particolar modo le iniziative in campo botanico, in accordo con l’Agenzia Foreste e Demanio di Siracusa, del dr Angelo Zimmitti che ha ampliato la lista conoscitiva delle specie orchidologiche esistenti nella Valle dell’Anapo. In campo Archeologico, con l’oramai sperimentata “Archeologia Pubblica” relazionata dall’Archeologo Santino Alessandro Cugno con il progetto Lungo le tracce di Paolo Orsi presentato al I° Convegno di Archeologia Pubblica tenutosi a Firenze l’Ottobre scorso. In campo valorizzativo con le “camminate del sapere” che invogliano il visitatore, soprattutto estero, al tipico mondo Ibleo puntando a fargli realizzare, come ha suggerito il Dr Vincenzo Signorelli, le vere emozioni dei saperi e dei sapori dei questo straordinario territorio. Si punta, inoltre, su un dato importante, il fatto che i laureati in lingua possano trovare qui una loro giusta dimensione feriale.
Importanti, infine, gli sviluppi che sono stati tracciati lungo il corso della conferenza. Il fatto che esiste una rete di giovani che proviene da realtà diverse, e da paesi diversi, ci porta a sperare che tutto ciò concretizzi quegli sforzi che puntano a tessere quella rete di scambio e collaborazioni tra i comuni e le istituzioni, come ha suggerito l’Assessore e Professore Nello Forte. Ancora più puntuale è stata l’apertura del Comune di Ferla, con il Sindaco Dr Michelangelo Giansiracusa, il quale ha espresso profondo consenso nei confronti dell’Associazione assicurando un costante dialogo. Dello stesso avviso il Presidente delle Pro Loco della Provincia Davide Gozzo, che ha manifestato sintonia per i progetti del Centro studio Ibleo. Un lungo applauso ha accompagnato la presentazione del corso di Tecnologia del Restauro, del Prof Nevio del Monico, che prenderà corpo presso il Convento dei PP. Cappuccini di Sortino e vedrà protagonisti alcuni importanti studi nel settore del restauro applicato alla carta, al legno e alla pietra.
Han fatto da cornice, con la seconda edizione della mostra L’Altopiano Ibleo, le opere di artisti e di artigiani locali provenienti dai comuni del comprensorio Ibleo, i quali hanno esposto opere di tipo lignee, ferree, di pietra ma anche ricamo e tessuti in generale.
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