Si celebra oggi alle 18 a San Paolo la festa della “Candelora”. Padre Gianni benedirà le candele in chiesa e poi presiederà la celebrazione eucaristica.
Una ricorrenza antica quella della “candelora” legata anche ai riti di una volta, in un momento di passaggio dall’inverno alla primavera, che ne caratterizzano i cicli di preparazione e di cambiamento. Un vecchio detto recita infatti: “per la candelora dell’inverno siamo fuori ma se piove e tira vento nell’inverno siamo dentro“.
Domani, invece, festa liturgica di San Biagio, con la tradizionale benedizione della gola, rito che consiste nel poggiare sulla gola due candele incrociate, sempre invocando l’intercessione del santo. L’atto si collega a una tradizione secondo cui il vescovo Biagio avrebbe prodigiosamente liberato un bambino da una spina o lisca conficcata nella sua gola.
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