La Germania non premia i due poliziotti che fermarono lo stragista di Berlino. I due agenti che a Sesto San Giovanni intercettarono e uccisero, durante uno scontro a fuoco, il terrorista del mercatino di Natale di Berlino non riceveranno alcuna onorificenza perché le autorità tedesche hanno considerato i loro atteggiamenti tendenti all’apologia di fascismo.
Il quotidiano Bild ha rivelato che il governo tedesco stava considerando l’idea di dare una medaglia a Cristian Movio e al canicattinese Luca Scatà e la stessa cancelliera Angela Merkel aveva subito ringraziato la polizia italiana e i due agenti. Ora, però, il giornale tedesco rivela che secondo due ministri (dei quali non cita i nomi) l’onorificenza è fuori questione perché sui profili di Facebook e di Instagram, presto oscurati dalla Questura di Milano dopo lo scontro di Sesto San Giovanni, i due poliziotti avevano pubblicato fotografie e commenti di chiara ispirazione di estrema destra. E nessun governo tedesco può passare sopra questi atteggiamenti.
Scatà, l’agente che ha sparato ad Amri, avrebbe infatti mostrato su Istagram una sua fotografia in cui fa il saluto romano (mentre indossa una maglia con la bandiera britannica) e una fotografia di Mussolini dove definiva il Duce “tradito” e i traditori “infami” e un post scritto in occasione di un 25 aprile nel quale avrebbe detto che non avrebbe festeggiato perché lui è “dalla parte di quella Italia, di quegli italiani, che non tradirono e non si arresero“.
Forza Italia e Lega attaccano e chiedono all’Italia un intervento, i sindacati di polizia prendono posizione e mentre il Siulp ricorda che “se la Germania non voleva premiare i singoli, poteva dare un riconoscimento al corpo della polizia“, il Sap parla di “gesto inopportuno figlio della spocchia teutonica” e anche il sindaco di Canicattini Bagni Paolo Amenta non ci sta: “non risulta che Luca abbia mai avuto simpatie politiche di questo tipo non ha mai partecipato alla vita politica locale ci amareggia la notizia dopo aver visto i due ragazzi rischiare la propria vita per garantire la sicurezza dei cittadini europei i tedeschi dovrebbero capire che con queste azioni non si costruisce l’Europa unita“.
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