Canicattini Bagni, Consiglio comunale: sì alla variazione di Bilancio provvisorio e del nuovo Piano Finanziario per la raccolta rifiuti

Al via da marzo la raccolta porta a porta dei rifiuti differenziati, umido compreso e dell’indifferenziato

Il Consiglio comunale di Canicattini Bagni ha approvato ieri sera a maggioranza la Variazione al Bilancio provvisorio 2017 che permetterà di ripristinare l’isola ecologica sulla Maremonti (distrutta tempo addietro da un incendio) e l’avvio da marzo del nuovo servizio di raccolta dei rifiuti porta a porta, sia per quanto riguarda la differenziata, con l’aggiunta dei rifiuti organici, il cosiddetto “umido”, e delle lattine, oltre a carta-cartone, plastica e vetro, sia del rifiuto “indifferenziato”, che sino adesso viene conferito nei cassonetti che, in modo graduale, scompariranno dal centro abitato.

Per questo, nella stessa seduta di ieri sera, sempre con i voti della maggioranza, è stato approvato il nuovo Piano Finanziario relativo al servizio di gestione dei rifiuti e dei servizi per l’anno 2017, senza alcuna modifica in termini di costi rispetto al 2016 (924.000,00 euro), e quindi di tassa sui rifiuti (Tari) per i cittadini, ma con un miglioramento del servizio.

I lavori, che hanno visto in aula undici consiglieri su quindici, sono stati aperti dal presidente Antonino Zocco con il primo dei nove punti previsti all’ordine del giorno, relativo all’approvazione della verbalizzazione della seduta del 29 dicembre scorso, approvata all’unanimità.

Per quanto riguarda il punto successivo, sulle eventuali comunicazioni al Consiglio, il presidente Zocco ha richiamato la recente vicenda del liceo Scientifico della città, sezione staccata del “Leonardo Da Vinci” di Floridia, che ospita studenti di tutta la zona montana, che dopo 45 anni di esistenza rischia di scomparire dopo che l’Istituto d’Istruzione Superiore di Palazzolo Acreide ha chiesto alla Regione di avere accreditato anche lo Scientifico ai tanti indirizzi che già possiede.

Il tutto, ad appena qualche mese dal trasferimento nei nuovi ed ampi locali dell’ex Villa Chiara, messi a disposizione in comodato d’uso gratuito dal Comune di Canicattini Bagni all’ex Provincia (oggi Libero Consorzio). Zocco chiedeva pertanto notizie al sindaco Paolo Amenta che sulla vicenda è subito intervenuto a difesa del liceo Scientifico e dell’offerta formativa della città.

Il sindaco Amenta, dal canto suo, ha ripercorso gli interventi energici fatti con l’Assessorato Regionale, con il Dipartimento regionale, con il Commissario straordinario dell’ex Provincia e con l’Ufficio Scolastico, per evitare che a quasi 50 anni della presenza del Liceo a Canicattini Bagni, che ha formato generazioni di studenti di tutta la zona montana, si “impoverisse” l’offerta formativa del territorio, solo per concentrarla a 10’ di strada dalla città di Canicattini, in un momento in cui, al contrario, tutto il territorio ibleo è impegnato, unitariamente, nell’importante fase di crescita economica e culturale, non di una sola parte sulle altre, ma complessivamente di tutti i Comuni dell’Unione “Valle degli Iblei”.

Per questo – ha ribadito Amenta – ho apprezzato la scelta del Sindaco di Palazzolo, Carlo Scibetta, e della sua amministrazione, di porsi al di fuori di questa vicenda innescata dall’Istituto della sua città. Anche perché ho sempre dichiarato che da parte nostra non c’è nessuna crociata contro la città di Palazzolo, noi difendiamo il nostro liceo che rappresenta un punto fermo nell’offerta formativa di tutto il territorio ibleo al pari degli altri“.

Secondo le notizie date dal primo cittadino, pare che la richiesta dell’Istituto di Palazzolo verrebbe stralciata dal Decreto regionale di prossima emanazione.

Chiuso anche questo punto, si è così passati alla Variazione Bilancio provvisorio 2017. Ad illustrarla è stato il sindaco Amenta. In pratica, ha detto il primo cittadino, si tratta solo di un passaggio tecnico di alcune somme relative al capitolo delle spese per il servizio di nettezza urbana, dal titolo 1 al tiolo 2, ovvero, dalle spese correnti agli investimenti, quindi senza nessuna aggiunta, per poter permettere la manutenzione dell’isola ecologica (20.000 euro), distrutta qualche mese addietro da un incendio, e l’acquisto dei materiali, contenitori e sacchetti (105.300 euro) da distribuire ai cittadini per l’avvio, da marzo, in modo graduale, del nuovo servizio di raccolta differenziata dei rifiuti con il sistema porta a porta, anche dell’umido e dell’indifferenziato.

All’intervento del sindaco è seguito quello del consigliere Salvatore Miano, capogruppo della minoranza, per dichiarare il voto contrario del suo Gruppo. Mentre il Presidente Zocco annunciava la sua astensione. La variazione, pertanto, veniva approvata con 8 voti favorevoli, 2 contrari, e un astenuto, così anche la sua immediata esecutività.

Il punto successivo ha riguardato la ricognizione sulle partecipazione possedute dal Comune in eventuali società, per una eventuale razionalizzazione come previsto dall’ex art. 24 D.Lgs. 19 agosto 2018 n. 175. Per quanto riguarda il Comune di Canicattini Bagni, che vuole continuare a mantenerne la partecipazione, si tratta di due società obbligatorie per legge, la Srr per i rifiuti, l’Ato, quest’ultimo tra l’altro in liquidazione, e di due società consortili per l’accesso ai fondi strutturali ed europei per lo sviluppo, che solo il Gal Val d’Anapo – Agenzia di Sviluppo degli Iblei, con l’1,22%, del quale tra l’altro è presidente il sindaco Paolo Amenta, e il Gal Natiblei per l’1,76%.

Due strutture, pubblico private, riconosciute dalla Regione, al quale aderiscono anche altri Comuni, enti, e imprese private, che hanno un ruolo di incubatori e di progettazione, così come richiesto dalle normative comunitarie, indispensabili, ha ricordato il sindaco Amenta, per poter accedere ai fondi messi a disposizione dall’Europa per le imprese e lo sviluppo del territorio. E con la programmazione 2014-2020, saranno 10 milioni di euro quelli messi a disposizione delle imprese, gli enti e le nuove startup giovanili anche di Canicattini Bagni, con finanziamenti sino al 75% a fondo perduto per creare impresa o migliorare quelle esistenti.

A prendere la parola sull’argomento è stato il consigliere Salvatore Miano per annunciare l’astensione del Gruppo, e per sottolineare la poca visibilità che in questi anni strutture come il Gal hanno avuto, a suo modo di vedere, sul territorio. “Sino ad oggi – ha detto – non è mai stata trasmesso un atto ai consiglieri, e forse anche per colpa nostra che non li abbiamo mai cercati. Però ritengono che il Consiglio non può essere escluso dalle informazioni di strutture dove il Comune è socio“.

Ad annunciare, invece, dopo che il sindaco Amenta ha ribadito che tutti gli atti e i documenti dei Gal sono pubblici, il suo voto favorevole è stato il presidente Zocco, ritenendo valido ed indispensabile il ruolo dei Gal per lo sviluppo e la crescita del territorio, “tra l’altro con un costo irrisorio per il Comune“.

Il punto veniva messo ai voti ed approvato con 9 voti favorevoli e 2 astensioni.

Chiuso l’argomento, il punto successivo, legato alla Variazione di Bilancio, ha riguardato la Tari, con il Piano Finanziario al servizio di gestione dei rifiuti e dei servizi anno 2017, che non è stato modificato nei costi, rispetto al 2016 (924.000 euro), ma migliorato nei servizi alla città con l’avvio, come ha illustrato il vice sindaco e assessore all’Ecologia, Pietro Savarino, dal mese di marzo, e in modo graduale, della raccolta porta a porta, differenziando tutti i rifiuti, quindi anche la parte umida e le lattine, in aggiunta alla carta-cartone, vetro e plastica, già attivati da tempo.

Il Comune, ha detto Savarino fornirà ai cittadini dei contenitori antirandagismo dove verranno posti i sacchetti (organico – carta e cartone – plastica – vetro – lattine) e l’indifferenziata, che al momento viene conferita nei bidoni distribuiti nel centro abitato, che in modo graduale scompariranno.

Questo permetterà di aumentare le percentuali di differenziata e di togliere, migliorando pertanto l’igiene urbana, i cassonetti dal centro abitato. La raccolta delle varie tipologie di rifiuti verrà calendizzata in giornate diversa durante la settimana, come riportato nelle locandine che verranno distribuite casa per casa con tutte le informazioni e le norme comportamentali.

A Savarino, ha ribattuto il capogruppo della minoranza, Salvatore Miano, per annunciare il voto contrario e rimarcare, a suo avviso, il “fallimento della raccolta differenziata a Canicattini Bagni, dove si sono registrate 10 proroghe per la differenziata, 4 per quella complessiva dei rifiuti e speso inutilmente 440 mila euro per arrivare solo al 15% di differenziata“.

Secondo Miano, si sarebbero potute risparmiare queste somme e avviare un servizio decente già 20 mesi addietro, con contenitori provvisti di chips per l’individuazione degli utenti, o abbassare la tassa dei rifiuti ai cittadini. Non solo, il capogruppo della minoranza, ha chiesto all’Amministrazione come mai nel Piano Finanziario non siano stati inseriti, sia nel 2016 così come per il 2017, i ricavi del conferimento dei rifiuti differenziati. Ciò per Miano creerebbe scompensi nel Bilancio del Comune, dovendo coprirne i costi visto che solo il 54% dei contribuenti, ad oggi, paga la Tari.

Infine, ha ricordato Miano, e subito dopo anche il suo collega di gruppo Sebastiano Trapani, non sono previsti incentivi per i cittadini che differenziano, anche con una possibile riduzione della tariffa in bolletta, magari prevedendo una quota fissa ed una variabile.

Conclusi gli interventi il Pianto Finanziario veniva approvato con 8 voti favorevoli, 2 contrari ed un astenuto, come la sua immediata esecutività.

Chiusi i punti con votazione, i restanti hanno riguardato le risposte alle interrogazioni presentate dai consiglieri di minoranza, Salvatore Miano, Sebastiano Trapani e Fabrizio Cultrera, in merito ai merito ai costi e atti relativi all’installazione di tre segnalatori luminosi; al conferimento di incarichi di esperto del sindaco, in questo caso per la Comunicazione dell’Ente; e in merito al ripristino dell’Isola ecologica comunale.

Alla prima ha risposto il vice sindaco Pietro Savarino, ricordando che dopo una fase di prova, a seguito del potenziamento del sistema di video sorvegliando, in particolare nel centro storico, in piazza e via XX Settembre, regolate quali isole pedonali, si è deciso di evitare il collocamento di transenne che venivano quasi sempre rimosse e installato tre segnalatori luminosi, costati 1500 euro oltre Iva, che stanno funzionando con risultati positivi.

È stato invece il sindaco Amenta a rispondere alla seconda interrogazione che chiedeva allo stesso l’applicazione della legge 122/2010 per la riduzione dei costi dell’esperto, in questo caso l’incarico conferito all’addetto stampa per la comunicazione dell’Ente, al 20% della spesa sostenuta nel 2009 per incarichi di studio e di consulenza.

Per il primo cittadino, che ha risposto con una lunga elencazione normativa, la legge nazionale indicata dagli interroganti non è applicabile in Sicilia dove la legge regionale e l’Ordinamento degli Enti Locali gli da la possibilità di poter nominare due esperti. Pur nonostante, l’esperto è solo uno, ed essendo la nomina del 2012 (con rinnovi annuali), non ha un riferimento nell’anno precedente da prendere quale eventuale parametro, oltre al fatto che non si tratta di incarico di studio o di consulenza come cita la legge 122/2010. Infine, ha ricordato il sindaco i compensi hanno sempre rispettato il limite previsto dall’art. 14 comma 5 della L.R. 7/92 e pertanto ritenuti legittimi.

Per la terza interrogazione, il vice sindaco Savarino, facendo riferimento alla Variazione di Bilancio poco prima approvata, ha risposto che con quelle somme verrà ripristina l’isola ecologica, in concomitanza, tra l’altro, dell’avvio del nuovo servizio di raccolta differenziata dei rifiuti, visto che proprio nell’isola ecologica è previsto il conferimento dei rifiuti ingombranti, pile, farmaci scaduti e sfalci verdi.

Delle tre risposte ha preso atto il consigliere Miano, facendo notare, a suo dire, degli errori, di sicuro involontari, nelle Determine esaminate per la nomina dell’esperto per quanto riguarda la parte finanziaria rapportata al tempo dell’incarico.

Per l’ultimo punto all’ordine del giorno il consigliere Sebastiano Trapani, ha richiamato una sua interrogazione dell’ottobre 2015 sul rifacimento del manto stradale in via Vittorio Emanuele e l’alternanza della sosta nella stessa arteria, rimasta senza risposta scritta. Il sindaco Amenta ha fatto notare che più volte si è discusso dell’argomento, al momento della realizzazione dei lavori, per cui non ha ritenuto darne risposta scritta.

Conclusi gli argomenti all’ordine del giorno, il presidente Antonino Zocco, ha chiuso i lavori della seduta.


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