“Nessuno tocchi il 118 di Sortino”. È il messaggio forte e chiaro che arriva da Nello Bongiovanni, leader del gruppo “Sortino al Centro”, dopo che lo scorso 22 marzo l’assessorato Regionale della Salute, dipartimento per la pianificazione strategica ha deciso di declassare il 118 a Sortino da mezzo di soccorso avanzato medicalizzato a mezzo di soccorso base. Questo significherebbe quindi che a bordo dell’ambulanza non saranno più presenti il medico e l’anestesista.
Il leader del gruppo “Sortino al Centro” venuto a conoscenza di tale decisione, ha immediatamente contattato il deputato regionale Vincenzo Vinciullo che pare stia già preparando un’interrogazione parlamentare.
“Privare un paese del servizio di prima emergenza e urgenza – afferma Bongiovanni – vuol dire in primis limitare il diritto alla salute dei cittadini. Se si considera che l’ospedale più vicino dista circa 30 km, che il nostro Centro urbano non è munito di pista di atterraggio per l’elisoccorso e che le strade che circondano Sortino sono tutte in pessime condizioni si comprende ancora di più l’importanza del 118 per la vita dei cittadini”.
Per Bongiovanni si tratta quindi di un atto che pregiudica l’esistenza dei concittadini, e per questo lo stesso si dichiara pronto a lottare con tutte le proprie forze e a rivolgersi a qualsiasi organo competente per bloccare tale decisione.
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