Nel corso della giornata di ieri mercoledì 5 aprile i Carabinieri della stazione di Palazzolo Acreide, a conclusione di mirato servizio, hanno tratto in arresto in flagranza del reato di estorsione Gabriele Vitolo, classe 1994, già noto alle forze dell’ordine per i suoi precedenti di polizia.
I Carabinieri della stazione di Palazzolo Acreide, nell’ambito della quotidiana attività informativa sul territorio, avevano appreso che un giovane di Palazzolo Acreide veniva continuamente minacciato da Gabriele Vitolo che gli chiedeva con insistenza di consegnargli del denaro al fine di saldare non meglio specificati debiti da lui contratti. I militari, pertanto, hanno approfondito la vicenda accertando che negli ultimi due mesi il giovane in questione aveva già consegnato a Vitolo oltre 500 euro, arrivando anche a sottarli dal portafogli dei genitori pur di assecondare le continue e insistenti richieste che assumevano sempre più i contorni di vere e proprie minacce.
Non soddisfatto di quanto ottenuto, da qualche giorno Vitolo ha iniziato a richiedere al giovane il pagamento di altri 200 euro al fine di evitare che la vicenda potesse finire male per lui e per i suoi genitori.
Stamattina l’incontro a Palazzolo Acreide: il giovane, spaventato, temendo per la propria incolumità, si era procurato il denaro in questione e stava per consegnarlo a Vitolo quando sono intervenuti i militari dell’Arma che stavano già seguendo la vicenda e avevano organizzato un mirato servizio di osservazione e pedinamento per verificare le informazioni che avevano acquisito.
Bloccato dai Carabinieri Gabriele Vitolo ha immediatamente consegnato ai militari la somma in questione. Pertanto, condotto in caserma, lo stesso è stato dichiarato in stato di arresto e trasferito alla casa circondariale “Cavadonna” di Siracusa a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.
I Carabinieri della stazione di Palazzolo Acreide continueranno a prestare la massima attenzione alla vicenda esperendo ulteriori accertamenti al fine di accertare se Gabriele Vitolo sia stato autore di analoghi episodi in danno di altre persone del posto.
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